Un bambino di 9 anni non si è più svegliato dopo aver dichiarato al suo papà che era molto stanco e che voleva dormire. Una vicenda drammatica raccontata dalla viva voce del signor Huang che ha perso suo figlio improvvisamente. “Papà, ho molto sonno, posso dormire solo un minuto?” – queste le ultime parole, dopo le quali un bambino di 9 anni non si è più svegliato.
Il signor Huang alle 23:30 esortava il figlio a fare i compiti, non credendo che il bambino fosse davvero stanco, così ha respinto la richiesta del ragazzino di andare a dormire replicando: “Mia caro, aspetta un’altra mezz’ora. Dopo aver finito questa pagina, possiamo andare a dormire”.
Anche se è stato difficile continuare a studiare il bambino ha proseguito a svolgere i compiti di matematica, sopportando la sonnolenza. Quando il signor Huang è andato in cucina a prendere il latte per suo figlio, si è reso conto che si era addormentato a tavola, non era in grado di costringerlo a studiare ulteriormente. Così ha portato il ragazzino a letto per farlo dormire bene, senza immaginare lontanamente che suo figlio non si sarebbe mai più svegliato da quel sonno.
L’incidente ha colpito profondamente la famiglia, che ha scoperto dalla diagnosi fatta dall’ospedale che le cause del decesso del piccolo era da ricondurre ad una serie di fattori concatenati.
Un bambino di 9 anni non si è più svegliato dopo essersi addormentato: stanco dei compiti
Secondo la diagnosi medica, il bambino di 9 anni non si è più svegliato perdendo la vita improvvisamente a causa di fattori quali: privazione del sonno a lungo termine, eccessivo stress mentale ed esaurimento fisico. Sentendo questa spiegazione dal dottore, la madre del ragazzo ne fu devastata, mentre il padre si rammaricò sentendosi in colpa. I genitori del ragazzino dopo la sua morte sono caduti in una profonda disperazione.
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Ma la morte di questo ragazzino di 9 anni non è il solo evento tragico che si è registrato nel contesto della didattica a distanza. La pandemia ha modificato le modalità di apprendimento e di lavoro scolastico costringendo a lunghe sessioni online ed a dei compiti da risolvere spesso da soli, senza una spiegazione esauriente. Molto ragazzini hanno finito per risentire degli effetti dello stress con delle conseguenze negative.
I bambini in dad spesso si sono ritrovati a fare i compiti fino a tarda sera ed a trascorrere molto tempo online, non solo nel corso delle lezioni della didattica a distanza. La nuova modalità di insegnamento ha finito per privarli del tempo libero alterando i loro ritmi. La didattica a distanza ha fatto emergere delle grosse criticità evidenziando come le tante ore di lezioni online ed i numerosi compiti hanno finito per stressare gli adolescenti mettendogli addosso molta pressione. La didattica a distanza ha finito per causare forte stress ed un eccesso di lavoro scolastico, negando la spensieratezza del ritrovarsi in aula e confrontarsi.