“Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà”. Il pensiero di Giorgio Manfrin è di quelli su cui ogni uomo dovrebbe fermare a riflettersi. Perché ogni uomo potrebbe essere un padre speciale. Un buon padre.
E un buon padre è semplicemente chi, con il proprio esempio, educa a quei valori che sono essenziali. Quelli che ci rendono degni della vita che abbiamo ricevuto.
È colui che non si limita ad amare e mantenere i propri figli . Ma che ne rispetta la madre. Ancora prima di amarla.
La parola rispetto ai nostri giorni sembra perdere sempre più significato. Impallidisce il suo senso, viene a mancare la sua nobiltà.
E la mancanza inizia nelle nostre case, per poi diffondersi nelle strade, sul posto di lavoro. Nelle relazioni interpersonali sempre più vuote e superficiali. Un buon padre questo non lo permette. Non permette che accada nella sua casa.
Nella famiglia che un giorno ha scelto di costruire insieme ad una compagna.
Era un padre. Questo è quello che fa un padre. Allevia il peso di coloro che ama.
(George Saunders)
Un buon padre rispetta la madre dei suoi figli
Ed è proprio attraverso il suo atteggiamento nei confronti della madre dei suoi figli che offre loro l’esempio più potente. Quello maggiormente educativo, perché li prepara ai futuri rapporti con gli altri.
Un padre che sottomette, svilisce o peggio, maltratta la madre dei suoi figli, tutto ciò che ha da insegnare è la vigliaccheria di un uomo che non conosce la parola rispetto.
L’inadeguatezza di chi non è in grado di ottenere niente se non con la prepotenza, con l’arroganza. Se non iniettando paure e minacce per affermare la propria volontà.
Un buon padre è lontano da simili individui. È un uomo che sostiene, valorizza e apprezza la madre dei suoi figli in quanto tale e come donna.
Ne rispetta il carattere e gli spazi. Si confronta e magari qualche volta anche con i toni accesi, ma senza che il rispetto venga mai meno.
Non è avaro di quelle attenzioni che rendono un rapporto forte, profondo, di valore. Non è sufficiente pagare spese e bollette, riempire le dispense, una famiglia si nutre anche di altro.
E un buon padre la nutre con parole gentili, con parole di scuse quando necessario. Con i gesti affettuosi che solo chi comprende che grande benedizione soni i propri familiari sa compiere.
Un buon padre rispetta. Rispetta la madre dei suoi figli e i figli stessi con il suo comportamento.
Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.
(Fëdor Dostoevskij)
Rispetta se stesso come uomo e persona di coscienza e di valore. E rispetta la vita, onorandola giorno dopo giorno.