Rovinano la festa di compleanno ad un bambino di 8 anni chiamando i vigili: il cartello di sdegno del locale fa il giro del web

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By Caterina Stabile

Il classico coro che si intona quando arriva la torta di un festeggiato ha scatenato dei malumori che hanno spinto ad allertare i vigili, così la festa di compleanno di un bambino di 8 anni è stata rovinata. Qualcuno ha telefonato alla polizia municipale di Pecetto Torinese per segnalare il coro durante un compleanno diurno di un ragazzino, festeggiato presso il Ciliegia d’Oro, uno storico ristorante di via Mogna. I vigili hanno interrotto la festa di compleanno organizzata dalla famiglia per un bambino di 8 anni con l’immancabile coro “Tanti auguri a te” che ha infastidito qualche residente che vive vicino al ristorante.

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Il compleanno rovinato del ragazzino ha provocato la reazione sdegnata di ristoratore e famiglia che hanno deciso di esprimere la loro protesta affiggendo un cartello sulla porta del locale. Un episodio che è stato riportato da diversi media locali tra cui Torinotoday, che si sono soffermati sulla vicenda per segnalare che il clima di restrizioni ha condizionato la vita di tutti i giorni, tanto da considerare una violazione anche un innocente compleanno diurno che al momento non viola alcuna norma anti Covid, etica o civile.

Festa di compleanno rovinata ad un bambino di 8 anni

Festa di compleanno rovinata ad un bambino di 8 anni

Il compleanno del bambino di 8 anni, festeggiato lo scorso 18 luglio in uno storico ristorante di via Mogna è stato interrotto bruscamente per la segnalazione di qualcuno, che ha contestato quel clima gioioso. Un gesto che ha spinto il ristoratore a rivolgere all’autore della segnalazione un cartello di sdegno che ha affisso fuori all’ingresso del locale dove si legge: “Complimenti a chi ha rovinato il compleanno a un bimbo di otto anni”.

La notizia di quanto accaduto ed il cartello di sdegno sono finiti per essere trattati sui social animando una vivida discussione. Il titolare del locale, Roberto Padovan ha anche espresso in diverse interviste per i media locale il suo disappunto: “Mi ha chiamato il comandante e la storia è finita lì. Ci tengo a precisare questa cosa, perché fa piacere che il paese si sia schierato con noi soprattutto sui social ma devo dire che la faccenda è stata gestita in modo molto responsabile”.

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Ma dopo aver intrapreso la strada diplomatica, il ristoratore si è scagliato contro l’anonimo cittadino che ha allertato i vigili per la festicciola a cui hanno partecipato una ventina di bambini.

“La cosa che preoccupa invece è la crescente intolleranza verso gli altri, tra l’altro sentire quel coro vicino ad un ristorante penso sia una cosa normale e se si ragiona così finisce a botte anche per una macchina in doppia fila. La pandemia ha evidenziato la mal sopportazione delle cose, la gente ha iniziato ad aver paura di tutto e a non sopportare più nulla. Credo siano dei passi nella direzione sbagliata, e speriamo che non diventi un’abitudine ma sia solo una parentesi destinata a chiudersi presto” – la denuncia di Roberto Padovan.