Un marito dona un rene alla moglie malata dimostrando tutto il suo amore, infatti donare un organo non è una decisione semplice da prendere. Gino Ponzi, 56 anni, ha donato alla moglie Sara Marchini, 49 anni, un rene, l’intervento è stato eseguito lo scorso 8 giugno 2021 presso l’ospedale Maggiore di Parma, che rappresenta un’eccellenza italiana in quanto centro di riferimento nazionale per l’attività di trapianto di rene.
La struttura è nota nel settore della ricerca scientifica, della formazione e della professionalità. L’intervento è riuscito con successo ed i due coniugi stanno bene, hanno potuto far ritorno a casa loro a Cogozzo dopo il trapianto con cui l’uomo dona un rene alla moglie malata.
Dopo essersi sottoposto all’intervento il signor Gino ha rivelato: “Non ho mai avuto dubbi né ripensamenti”, a conferma del grande amore nei confronti della moglie affetta da nefrosi. La loro storia ha con questo pegno d’amore raggiunto così il culmine. I due stanno insieme da più di trent’anni, dopo che si sono incontrati per la prima volta durante una festa di Capodanno quando lui aveva 22 anni e lei 16 anni.
Marito dona un rene alla moglie malata
La donazione del rene alla moglie malata, da parte dell’artigiano le ha evitato un decorso alquanto severo: la donna infatti rischiava entro un anno e mezzo di sottoporsi a dialisi per i suoi problemi di salute, ed a dover frequentare il reparto Dialisi dell’ospedale Poma di Mantova per tre sedute settimanali.
Il caso del marito che dona un rene alla moglie si inserisce in una casistica speciale, in quanto si tratta di un trapianto di rene da donatore eterologo, che ha pochi precedenti, il primo risale al 1993. In genere la donazione di rene si registra tra un soggetto vivente consanguineo oppure affettivamente correlati proprio nel caso di marito e moglie, ma si prevede per legge anche il trapianto da una persona sconosciuta ed in questo caso si parla di donazione samaritana.