Tutti noi abbiamo avuto l’occasione di incontrare qualcuno con un cuore buono. Una persona disponibile e sempre pronta all’aiuto. Ma avete mai visto quelle lacrime che cerca di nascondere? Si, proprio quelle nascoste dietro un sorriso.
Oppure avete sempre e solo visto una persona forte, disinteressata, capace di mettere l’altro ed il prossimo sempre davanti a se stessa?
Non è poi così difficile riconoscere una persona con queste caratteristiche. Basta ad esempio osservare una situazione di crisi o di difficoltà.
Infatti in questi frangenti le persone dal cuore buono sono quelle che dimostrano una forza ed un ottimismo senza pari.
Coloro che sanno prendersi sulle spalle problemi e difficoltà, alleviando in questo modo il cammino e la fatica di quelli che non ce la fanno.
Senza chiedere mai nulla in cambio, senza pretendere ricompense o piedistalli.
Le persone dal cuore buono non agiscono per interesse o per un tornaconto personale. Credono piuttosto che il compito di ciascuno sia quello di esserci.
Di fare, di impegnarsi, di spronare e di contribuire alla felicità e all’ottimismo.
Le persone con un cuore buono non sono però dei robot, e se nessuno si accorge mai delle loro debolezze è perchè non mostrano le loro lacrime.
Quando nascondono dietro l’ennesimo sorriso la fatica insopportabile è perchè non vogliono apparire fragili.
Non vogliono comunicare tristezza, delusione, sconforto. Le persone con un cuore buono piangono in silenzio, quasi di nascosto.
Sono abituate ad essere il faro e la guida per qualcuno, e quindi vogliono sempre mostrare fiducia e determinazione.
Cercando di alleviare la debolezza e la fatica degli altri se ne fanno costantemente carico. Salvo poi sentirne il dolore ed a tratti anche l’impossibilità a reggere questo macigno sulle spalle.
Ecco perchè quando riconosciamo una persona dal cuore buono è importante mostrare verso di essa la stessa empatia e la stessa disponibilità.
Offrire cioè in cambio la stessa forza e lo stesso sostegno, facendole capire che anche lei può avere una spalla su cui poggiarsi.
C’è una semplice ma sostanziale differenza tra persone che vivono la loro vita con questo atteggiamento e coloro che, al contrario, sono spesso distratti.
Si chiama senso e significato della vita. Per capirlo prendiamo a prestito le parole di un uomo con cui l’esistenza non è stata tenera, David Grossman.
“Era uno di quei momenti che non si possono misurare con l’orologio, ma solo con i battiti del cuore.”
L’egoismo, il successo, il tornaconto, il senso di inesorabilità cui si contrappone la disponibilità, la gioia, l’altruismo, la meraviglia.
Una persona dal cuore buono non è una persona che si accontenta, che se ne sta in disparte.
È una persona però che non pesa tutto sulla bilancia dell’interesse personale ma è capace di impegnarsi e sorridere della felicità altrui.
Ecco perchè è importante asciugarne le lacrime, solo così sapremo diventare, tutti, persone migliori e più umane.
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