Un bimbo di 18 mesi é stato dimenticato dal padre in auto, sotto il sole cocente; la tragedia, dai risvolti imprevedibili, si é consumata a Chesterfield, in Virginia, Sati Uniti. Una tranquilla mattina come le altre si é trasformata in un incubo, per il distratto genitore, che ha dimenticato di accompagnare il bimbo all’asilo.
Non é la prima volta che simili distrazioni avvengono, soprattutto a discapito di bambini molto piccoli, incapaci di reagire. Il bimbo in questione é rimasto per ben tre ore sotto il sole, sopportando una temperatura di quaranta gradi. La ricostruzione degli investigatori si é diretta in tal senso, ossia nell’ipotizzare che il padre, diretto al lavoro in un tranquillo martedì mattina, sia stato colto da una sorta di amnesia, dimenticando di accompagnare il bimbo all’asilo.
Nel frattempo, non vedendolo arrivare, anche le maestre si sono allertate, assieme ai familiari del bimbo, attivandosi per chiamare la polizia. La tragedia ha avuto un risvolto doloroso che ha traumatizzato la comunità locale, dispiaciuta nell’apprendere la notizia del decesso del bimbo.
Bimbo dimenticato in auto: la reazione del padre alla vista del corpicino senza vita
Il bimbo dimenticato in auto, dunque, non ce l’ha fatta a sopravvivere. Quando il padre ha visto il corpicino senza vita del piccolo, l’ha portato in casa, iniziando a minacciare di togliersi la vita. Il genitore ha dato sfogo alla sua disperazione e al senso di colpa che non gli ha lasciato scampo.
Il padre del bimbo si é diretto in prossimità dello spazio adiacente la cucina e si é sparato un colpo in testa. Le forze dell’ordine sono arrivate troppo tardi per poter impedire la tragedia. Nonostante tali episodi avvengano di frequente, non ci si potrà mai rassegnare a delle morti così atroci ed illogiche. Purtroppo, una distrazione, frutto di una mente stressata o stanca, può rivelarsi fatale, proprio come é accaduto al bimbo in Virginia.
Bisognerebbe garantire maggiori tutele, affinché si possano evitare morti come quella del bimbo dimenticato in auto. Un genitore non vorrebbe mai un epilogo del genere, al punto tale da preferire la morte dinanzi allo strazio di un corpicino senza vita, al quale non ha saputo assicurare la giusta protezione.