Una donna diventa mamma a 58 anni per la prima volta, e si assicura in questo modo un primato tutto italiano: il lieto evento si è verificato in Puglia, più precisamente a Brindisi. La maternità ricercata sempre più avanti negli anni, per diversi motivi, personali, familiari e professionali, è una situazione con la quale la società moderna si ritrova spesso a confrontarsi. Come testimoniato dall’esperienza vissuta da questa donna che vicina ai sessant’anni ha partorito all’ospedale Perrino di Brindisi dando alla luce una bambina: la piccola Ilaria. Una storia che ha emozionato tutta Italia dopo che è stata condivisa sulle colonne di BrindisiOggi.
La signora Antonella, residente a Ostuni, ed il suo compagno, il signor Mimmo, falegname di 63 anni originario di Torre Santa Susanna, hanno accolto con entusiasmo la nascita della loro bambina. Un parto che non ha avuto complicazioni e che gli stessi medici dell’ospedale pugliese hanno vissuto con totale coinvolgimento e particolare responsabilità, trattandosi di un evento alquanto raro.
A parlare del parto record nell’ospedale brindisino e delle condizioni di mamma e neonata è stato lo stesso primario del reparto, il professor Paolo Amoruso, il quale ha seguito la gravidanza sin dall’inizio accompagnando la mamma verso la nascita del suo primo figlio: la piccola Ilaria. Ma già due anni prima sempre nella città di Brindisi si è registrato un altro parto che ha fatto notizia: in quella circostanza la partoriente era una donna di 56 anni.
Diventa mamma a 58 anni per la prima volta
Una gravidanza in età avanzata che è stata fortemente voluta e ricercata dalla coppia, che per avere la loro bambina hanno fatto ricorso all’inseminazione artificiale, rivolgendosi espressamente al ginecologo milanese, che vanta in tutta la sua carriera tante storie analoghe a quella della signora Antonella, avendo avuto il merito di far diventare mamme molte donne in questi anni.
Mamma e figlia, malgrado il peso esiguo pesa appena 2,3 chilogrammi, stanno bene come rivelato dal professor Paolo Amoruso: “Noi siamo un reparto di secondo livello, per cui abituato ad avere bambini anche più piccoli, questa neonata è assolutamente in accordo con l’epoca gestazionale. […] Quello delle ultime ore è un evento ancora più unico se pensiamo che si tratta di una paziente di 58 anni. Ed è andato tutto davvero bene. Siamo riusciti a portare avanti questa gravidanza quasi fino al nono mese di gravidanza nel miglior modo possibile”.
Alle parole del primario del reparto di ginecologia e ostetricia si è accodata la piena partecipazione da parte di tutte le corsie dell’ospedale brindisino, vista l’eccezionalità del parto da ricondurre all’età avanzata della partoriente ed al fatto che si è trattato del suo primo figlio. Dopo il parto, per mamma e neonata è stato previsto qualche giorno di ricovero in reparto in via precauzionale, ma entrambe potranno presto lasciare l’ospedale e far ritorno a casa.