Un ragazzo ha denunciato le discriminazioni sul posto di lavoro per l’uso dell’eyeliner: Iván Cortés non si è limitato a parlare della vicenda solo sui social, ma ha anche presentato una denuncia formale di discriminazione all’Ispettorato del lavoro messicano. Dopo aver segnalato al suo seguito social che al suo lavoro lo hanno redarguito – “Non puoi venire così” – per il suo eyeliner vistoso, la sua pubblicazione ha fatto il giro del mondo ispanico in rete, ricevendo grande sostegno.
A causa delle difficoltà che si incontrano oggi sul lavoro, che rendono l’attuale situazione occupazionale molto precaria, alle prese con stipendi bassi ed orari massacranti, spesso si è costretti a sottostare ad imposizioni e regole. Inoltre spesso i lavoratori sono costretti ad alienarsi per evitare di influenzare il loro lavoro, altre volte sono invece costretti a lavorare in nero oppure non avendo alcuna tutela da parte della legge. Sono molti i datori di lavoro che abusano dei loro dipendenti che si accontentano di impieghi precari.
Denuncia le discriminazioni s sul posto di lavoro per l’uso dell’eyeliner
Iván Cortés ha cercato di ritagliarsi il suo spazio sul lavoro per manifestare la propria personalità usando l’eyeliner sugli occhi, ma il giorno in cui si è presentato in quel modo al lavoro, dove vende gelati, se ne è accorto il suo capo, dal quale ha ricevuto una strigliata e l’ordine di lavarsi subito la faccia. Per Ivan questo ha significato un attacco alla sua persona, per questo non ha ceduto al diktat del capo, il giovane ha trovato un appiglio nel contratto firmato quando ha iniziato la sua vita lavorativa in azienda, così ha asserito che non esiste uno statuto che gli vieti di presentarsi con l’eyeliner al lavoro.
A difesa della sua rivendicazione ha poi affermato che molti dei suoi compagni di classe mettono l’eyeliner e nessuno dice loro niente. La denuncia social è stata fatta direttamente dal suo account Twitter, ricevendo il supporto degli utenti del social. Molte persone hanno condiviso la loro storia e hanno criticato la catena di gelati insieme al capo intransigente.
Alcuni internauti hanno anche elogiato il coraggio del ragazzo che si è opposto al suo capo segnalando le discriminazioni subite e difendendo il diritto di esprimersi fisicamente come meglio crede. Il giovane ha in seguito aggiornato, tramite un thread, la sua situazione con la famosa azienda di gelati e yogurt, raccontando come ha portato la denuncia a COPRED. Per avere prove attendibili della situazione, Iván ha allegato al thread uno screenshot con una minaccia da parte del capo della filiale, inoltre ha fatto sapere di aver presentato le sue dimissioni.