Katherine Peereboom è una madre di 3 bambini con autismo che sui social ha denunciato una situazione che le ha spezzato il cuore: i suoi figli, per via della loro disabilità, vengono esclusi dalle feste di compleanno dei suoi amici. Ogni volta che ciò accade, Katherine deve confortare i suoi figli: Oliver, 7 anni, Joshua, 6 anni e Tyler, 4 anni.
Katherine ha raccontato sui social: “La parte più difficile è vedere come gli altri bambini trattano i miei ragazzi. I miei figli sono spesso esclusi dai giochi e dagli inviti alle feste di compleanno. Ancora peggio, i bambini con autismo che invitano gli amici di scuola alle loro feste spesso non hanno nessuno che si presenta. Come madre, è devastante assistere a questo. I bambini spesso non capiscono i bambini con bisogni speciali e questo è estraneo a loro e può essere strano. È la distruzione dell’anima”.
Lo sfogo della madre di 3 bambini con autismo
Katherine ha spiegato che le persone colpite da autismo spesso vengono etichettate come “strane” perché gli altri non capiscono la loro condizione. Da madre di 3 bambini con autismo, la donna ha parlato anche delle sfide che si ritrova ad affrontare ogni giorno dal momento che i suoi figli sono ragazzi con comorbidità e disturbi dell’elaborazione sensoriale. I suoi ragazzi hanno difficoltà a tollerare che i loro capelli vengano toccati, il che rende impossibile per lei lavargli i capelli, le difficoltà sono ancora più grandi quando vanno dal barbiere.
Questa madre di 3 bambini con autismo ha spiegato di aver affrontato un episodio non facile, quando suo figlio più piccolo durante un recente taglio di capelli in un salone ha iniziato ad urlare e piangere. Una situazione che ha esposto Katherine al giudizio degli altri clienti: una coppia si è lamentata del rumore fatto da suo figlio, che l’ha costretta a scappare in macchina a piangere. Questa madre spera che condividere la sua esperienza incoraggerà le persone ad essere più comprensive nei confronti di coloro che sono colpiti da autismo.
Nel suo sfogo social, la madre di 3 bambini con autismo ha denunciato con grande sconforto: “La discriminazione è ovunque per i miei ragazzi. È in ogni aspetto della loro vita. Rifiuto nelle scuole, negli sport, alle feste, negli sguardi crudeli, nei commenti orribili, nelle persone che ridono ed indicano, e questo mi fa venire il nodo allo stomaco. Testimoniare ciò che è ingiusto nella vita della mia famiglia mi spinge a continuare la mia opera di sensibilizzazione. Il compito che mi aspetta è enorme e sono grata di essere circondata da una squadra così potente, diversificata ed unica”.