È il segno che incrocia il solstizio d’estate ed è da questa data che il Cancro trae la sua indole vitale ed emotiva, gioiosa ed empatica. I nati sotto questo segno rispecchiano appieno le caratteristiche che andiamo a conoscere insieme. Conosciamoli meglio con l’aiuto dell’ Astrologia!
Il Cancro è il segno zodiacale allergico all’indifferenza e alla freddezza.
Un segno capace di sentire e capire al volo stati d’animo ed emozioni di chi gli sta accanto, disponibile a condividere percorsi ardui e a farsi carico dei problemi altrui.
È il primo segno di Acqua dello Zodiaco, e come una sorgente di montagna il Cancro affascina e trascina, pulisce ed irriga.
Come un ruscello attira lo sguardo anche dei curiosi, e di chi non ha la sua stessa purezza interiore.
Per questo, in molte occasioni, le persone nate sotto questo segno incontrano cocenti delusioni, e perdono per qualche tempo la loro natura gioiosa e disponibile. Ma non per questo vengono meno alla loro caratteristica di segno allergico all’indifferenza e alla freddezza.
In queste occasioni mostrano semplicemente le caratteristiche dell’animale che simboleggia il loro segno: il granchio.
Si ritirano nella loro corazza come a proteggere la loro parte interiore, quella più vulnerabile, quella che patisce comportamenti ed atteggiamenti non ispirati dall’altruismo e dalla sincerità.
Alla ricerca di conferme e di calore
Se il Cancro è il segno zodiacale allergico all’indiferenza e alla freddezza questo lo porta ad essere, in alcune circostanze, quasi morboso. Teme che qualcosa o qualcuno possa sottrargli l’oggetto delle sue attenzioni e del suo amore.
Diventa così sospettoso, perdendo per qualche tempo, la vitalità emotiva che lo caratterizza.
Se la personalità di questo segno viene tradita perde parte di quell’altruismo e di quella disponibilità che gli è propria.
Necessita allora di tempo e di conferme per tornare ad essere quello che lo caratterizza.
Nel frattempo apparirà come irrazionale e volubile, come un granchio che viene attirato dalle fasi lunari e dal movimento delle maree. Custodendo e non perdendo mai il tesoro che custodisce dentro di sé.
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