Ogni segno Zodiacale ha il suo tallone di Achille, il suo punto debole. Conosci il tuo?
Ebbene sì, non siamo fortissimi e nemmeno invulnerabili. Dovrà ricredersi persino il segno più potente dello zodiaco. Ognuno di noi ha il suo tallone di Achille, i suoi punti deboli.
Ma non temente, non si tratta di nulla di trascendentale. È semplicemente quella parte fragile. Quella che magari va protetta e salvaguardata con maggiore attenzione.
Il tallone di Achille in astrologia
In realtà, secondo l’astrologia, il tallone di Achille nasconde non solo la fragilità da tenere d’occhio, ma anche, specularmente, il punto di maggior forza.
Quello cioè, che può dare la spinta in più se opportunamente valorizzato! Vediamo allora, segno per segno, i punti deboli che spesso cerchiamo di nascondere. E a volte anche a noi stessi.
Il punto debole di Ariete, Toro, Gemelli e Cancro
Ariete:
Il tallone di Achille di questo segno sta proprio nel suo ego. Quella personalità che può essere così prorompente, ma anche fragile.
Infatti quando l’ego prende il sopravvento l’Ariete diventa vulnerabile, impaziente, scoprendo il suo maggior punto di debolezza.
Toro:
i nati sotto questo segno vivono nella costante ricerca di certezza, di denaro e condizioni capaci di farli sentire protetti.
Ecco perchè questo bisogno è il punto di maggiore vulnerabilità. La ricerca, a volte ossessiva, di sicurezze scopre il loro vero tallone di Achille.
Gemelli:
i Gemelli hanno l’arte di saper vedere o interpretare i due lati di una stessa medaglia. Una sorta di riflesso o somiglianza che nasconde alcune insidie.
Infatti questa loro dote può diventare un punto debole portandoli a fare confusione, o ingannandoli circa la giusta direzione da prendere.
Cancro:
le amiche e gli amici del Cancro hanno una sensibilità e un’empatia che permette loro slanci e comportamenti davvero inusuali.
Al tempo stesso questa loro emotività costituisce il vero tallone di Achille, impedendogli di valutare con maggior distacco eventi o situazioni.
La vulnerabilità di Leone, Vergine, Bilancia e Scorpione
Leone:
il Leone è un segno pieno di entusiasmo, generoso, battagliero. Tutte qualità che possono tramutarsi in forme di egoismo quando non sono controllate.
Infatti la smania del Leone di vivere secondo la sua visione della vita rischia di assomigliare ad una forma di vanità e di alterigia.
Vergine:
l’ordine, il raziocinio dei nati sotto questo segno costituiscono, senza dubbio, il loro tratto distintivo.
In realtà questa capacità può diventare una sorta di pignoleria, o mancanza di sentimento. Una debolezza che li isola e li rende ancora più distaccati.
Bilancia:
il tallone di Achille della Bilancia è nel suo innato bisogno di equilibrio, di mediazione, di ricerca di un punto di incontro.
Doti e caratteristiche uniche, che però sfociano in punti di debolezza assomigliando in taluni casi ad atteggiamenti polemici o poco coraggiosi.
Scorpione:
gli Scorpioni sono maestri nell’arte del comprendere. Riescono ad insinuarsi nei meandri dei pensieri e stati d’animo altrui. Una dote che li rende unici, sicuramente.
Ma considerando che non sempre riescono a mantenere il controllo di loro stessi, ecco che questa loro caratteristica può portarli in un vortice dal quale faticano ad uscire.
Spesso infatti, divengono i prigionieri di chi si aggrappa a loro in cerca di aiuto.
La fragilità di Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci
Sagittario:
i nati sotto il segno del Sagittario sono persone curiose, attratte dall’ignoto e da ciò che può portare meraviglia e novità.
Quando questi aspetti degenerano diventano il loro tallone di Achille, allontanandoli dalla realtà della vita e facendoli diventare anche intolleranti.
Capricorno:
il tallone di Achille dei nati sotto il segno del Capricorno è l’eccesso di quelle doti che tanto li caratterizzano: pazienza, laboriosità, capacità di sopportazione.
In realtà, come raffigurava Goya ne “Il sonno della ragione genera mostri”, la debolezza del Capricorno è la sua ostinata volontà a non deviare da percorsi spesso tortuosi.
Acquario:
l’Acquario è un segno che ama la libertà, gli spazi, la possibilità di trovare altrove la propria situazione ideale.
Poichè questa flessibilità, se non controllata, rischia di fargli perdere aderenza con la realtà, ecco che diventa il suo lato debole, e la sua fragilità.
Pesci:
un segno gioioso, artistico, perfino mistico in certi suoi comportamenti.
La dura realtà, alle volte, scuotendolo dal suo ideale, ne svela i lati deboli, scoprendo il suo tallone di Achille.
Infatti, non di rado, un Pesce fuor d’acqua rischia di gettare al vento le sue qualità per non avere maggiore razionalità e senso pratico delle cose.
Ebbene, cosa ne pensate? Avete trovato riscontro nei ritratti zodiacali proposti?
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