Le persone che si lamentano sempre sono vittime di se stesse più che delle circostanze. Rubano la energia, prosciugano le tue risorse mentali ed emotive. Ti fiaccano nello spirito.
” Sii l’eroe della tua vita, non la vittima prescelta “, suggeriva Nora Ephron, scrittrice statunitense.
Una frase che raccoglie perfettamente il senso e l’atteggiamento da tenere con le persone lamentose. Che sono tante e con le quali appare difficile qualsiasi rapporto.
Diciamoci la verità: ad ognuno di noi è capitato di interpretare il ruolo della vittima qualche volta, ma gli episodi sporadici sono ben altro rispetto a coloro che vivono in “modalità lamento.”
L’atteggiamento delle persone che si lamentano non sempre è consapevole, soprattutto quando questo modo di essere diventa cronico, quasi naturale.
Finiscono addirittura per simulare situazioni non vere, inventare fatti ed episodi non esistenti, pur di apparire vittime predestinate.
Comportamenti simili, a prescindere dalle cause che scatenano tali atteggiamenti.
Fattore comune delle persone lamentose è la sistematica distorsione della realtà, sia quando commentano un fatto di cronaca o di politica, sia quando accennano al loro vissuto.
Per queste persone è sempre colpa di qualcun altro, del fato avverso, del capro espiatorio di turno eletto a responsabile morale di ogni male
Da questo, il passo a diventare individui refrattari ad ogni consiglio, rancorosi, anche violenti è realmente breve. Da persone che si lamentano si trasformano in soggetti alle volte pericolosi.
Sono quelle che, pur non conoscendo un argomento partono subito con le critiche, spesso superficiali quanto gratuite. Quelle che alla lunga, così facendo, rubano ogni energia.
Il secondo passaggio è quello di trasformare subito l’argomento in occasione di discredito, critica serrata.
Infine, come da copione, non sono mai capaci di compiere una pur minima autocritica, respingendo al mittente qualsiasi dettaglio che possa far intravedere anche una loro responsabilità.
Sicuramente il principale è quello di evitare di rimanere intrappolati nelle loro contorsioni mentali.
In seconda battuta è importante fare capire alle persone lamentose che si è pronti a dare una mano, ma specificando che non si desidera perdere né tempo, né energia.
È fondamentale che un soggetto così percepisca una differenza di mentalità e carattere tale da dissuaderlo, sin da subito, dal mettere in atto il suo copione.
Non dimenticate che le persone che si lamentano, quando affrontate con atteggiamento calmo, ma risoluto, tendono a perdere molta della loro foga distruttiva.
Diventare gli eroi della propria vita e non le vittime predestinate è quello che le persone lamentose devono capire.
Per se stesse prima di tutto, e per il benessere di chi sta loro accanto.