Una persona felice non ha il tempo di criticare gli altri

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By Deborah Doca

Invece di diventare ossessionato dalle critiche o criticare gli altri, prenditi il ​​tempo per migliorare te stesso e il tuo ambiente.

Questa “cattiva” abitudine, è così profondamente radicata nella nostra società attuale che, sfortunatamente, non ci rendiamo conto di quanto possa nuocere alla vita di tutti: chi critica, chi è criticato e anche chi ascolta passivamente le critiche su gli altri.

Negli ultimi anni poi, questo comportamento viene assunto anche creando pretesti o fatti inesistenti, con l’unico scopo di ledere a qualcuno.

Oltretutto un’altra considerazione è doverosa, prima di tentare di analizzare le cause che portano a criticare.

Ed è quella che chi critica è infelice, sempre attento agli errori altrui, mai una persona tranquilla e serena con quello che ha.

Vediamo insieme i motivi per cui le persone criticano gli altri, e come possiamo essere forti di fronte alle critiche e alle energie negative di coloro che amano colpire attraverso questo comportamento.

Perché le persone parlano male degli altri?

Il motivo principale per cui le persone sentono il bisogno di parlare male degli altri è che, così facendo, si sentono meglio con le loro insicurezze.

Cercano difetti e insuccessi altrui nel tentativo di camuffarsi, per smettere di pensare ai propri punti deboli, alle proprie insicurezze.

Una dimostrazione concreta della personale incapacità a fare o dire quello per cui criticano gli altri.

La cosa paradossale è che i più accesi critici si sentono anche immuni da errori, pensano che il loro comportamento sia praticamente esemplare, e dimenticano una cosa essenziale: quella di farsi un attento esame di coscienza.

Non riescono a mettersi nei panni dell’altro, anzi molto spesso, magari a fronte di un personaggio pubblico, la critica è mossa da invidia quando non proprio da ignoranza. Cioè non conoscenza dei fatti o del contesto.

Basta aprire un social, o un giornale, per non dire buttare un occhio ad una trasmissione televisiva per capire quanto è radicata e comune questa situazione.

Rincorrere coloro che criticano è quindi non solo sbagliato, ma anche una grande perdita di tempo e di energie sane, quelle che migliorano la nostra vita e la qualità delle relazioni.

Impiegare tanta parte di se stessi a tentare di controbattere o smontare una critica spesso frutto dell’ignoranza e dell’invidia è una perdita di tempo.

Se si è felici con se stessi, se si hanno valori forti in cui credere, se si sa valorizzare tutto ciò che di bello e positivo si ha nella vita, invece di concentrarti sulle critiche e sulla negatività che queste portano, ecco che si possiede l’atteggiamento giusto e costruttivo per affrontare e ignorare coloro che criticano.

Evitare coloro che vivono e nuotano nell’infelicità, nel rancore, nella rabbia. Coloro che sanno rovinare persino un evento positivo, incapaci come sono di cogliere il bello e la speranza anche nelle piccole cose quotidiane.

Queste persone vanno lasciate a loro stesse.

Le persone felici, serene, al contrario degli invidiosi e di coloro che criticano, sono occupate fondamentalmente dal loro benessere personale e di quello dei propri cari, per perdere tempo a parlare male degli altri.

Persone che impiegano il loro tempo e la loro energia per qualcosa di bello, sano, utile.

Persone che mantengono la concentrazione sull’essere la migliore versione di se stessi , lavorando per migliorare, costruire, e senza perdere tempo con commenti e critiche che nulla cambiano in loro stessi.

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