Dite di no ai vostri figli, ditelo spesso.
I figli hanno bisogno di capire che la vita non è sempre facile.
Che non tutto va sempre come vorremmo.
Che non compreremo loro tutto quello che vogliono.
I figli hanno bisogno di capire che il mondo non gira tutto intorno a loro.
Che probabilmente ci saranno persone a cui non piaceranno.
Persone che magari non li ameranno e li criticheranno.
Insegnate loro, però, che il giudizio degli altri è solo un “giudizio” e come tale va considerato.
Fate capire loro che le opinioni altrui non definiranno certo chi sono.
E proprio per questo, dovranno riuscire a farsi scivolare le cose meno belle di dosso, senza lasciarsi condizionare.
Non romanticizzate la sofferenza. Davvero non serve.
E’ bene che i figli, con la dovuta accortezza, riescano, pian piano, a capire come veramente vanno le cose.
Con i loro tempi, chiaramente.
Ma non illudeteli di vivere in un mondo perfetto.
Non assecondateli in tutto ciò che vogliono.
Sappiate dire quel no, quando serve.
E’ giusto che riescano a capire che ciò che fa male non è per niente divertente, motivo per cui non deve essere assolutamente tollerato.
Insegnate loro che le persone possono cambiare, sbagliare, ma non per questo devono essere condannate.
Insegnate ai vostri figli come sia importante riuscire a mettersi nei panni degli altri, poiché solo così possiamo riuscire davvero a capire, o meglio, a sentire, ciò che l’altro, a sua volta, sente e prova.
E’ proprio imparando ad essere empatici, che si può riuscire ad essere anche meno ingiusti, sapete?
Insegnate loro che chiedere aiuto non è certamente una cosa di cui vergognarsi.
Paradossalmente, scopriamo di essere davvero forti, nel momento in cui accettiamo una nostra debolezza.
Proprio così, non fatevi problemi ad usare la parola “debolezza” con loro.
Insegnate ai vostri figli come questa non sia una brutta parola.
Provate a farglielo capire, affermando che tutti noi ne abbiamo una. O magari più di una.
Siamo esseri “umani”.
Non esseri perfetti.
Fate capire loro che lo psicologo non è per “gente pazza”.
Che chiedere il suo aiuto, a volte, è necessario affinché riusciamo a stare meglio.
Ma soprattutto non dimenticate di insegnare loro la cosa più importante.
Quella che non può che renderci persone migliori.
Quella di amare, se stessi e gli altri.
Il mondo ha bisogno di questo.
Non di etichette. Non di chiacchiere.
Ma solo di amore.
Il modo più semplice per poterglielo insegnare?
Amateli voi per primi.
Amateli, con comprensione e consapevolezza.
Dite quel no quando serve. Ditelo, per poter mettere in chiaro cosa è giusto e cosa invece è sbagliato.
E quando saranno grandi non potranno che ringraziarvi.