Vieni al mondo tuo malgrado. Voluto dai tuoi genitori, o addirittura per caso. Crescendo impari che tutto scorre veloce. Il tempo passa e non sai quanto ancora ne resta a tua disposizione. Perché da questa vita ottieni solo un cambio di vestiti e non sei nemmeno tu a sceglierli. È così per ognuno di noi.
Eppure nonostante questa consapevolezza, non riusciamo a godere appieno i nostri giorni, gli anni e tutto quello che comportano. Nervosi o insoddisfatti, stanchi e annoiati, rimandando a domani, sciupando il presente come se il nostro fosse eterno.
Come se fossimo noi a stabilire il tempo della nostra permanenza, il ritmo delle stagioni che cambiano.
E le attese. Quanti di noi vivono nell’attesa di qualcosa piuttosto che vivere intensamente il proprio presente?
C’è chi fin dalle prime ore del mattino si augura che la giornata finisca presto. Chi vive nell’attesa del fine settimana per poter finalmente spegnere tutto e riposare. E chi, smanioso di potere e ricchezza, vive per il colpo di fortuna che gli cambi la vita.
Scontenti. Tutti. Eppure tutti sappiamo che la vita è breve. Che l’oggi non tornerà domani e che tutto ciò che non viviamo, sentiamo, cogliamo, è perso per sempre.
La vita non concede repliche. Tutto ciò che ci concede, è un cambio d’abiti e non siamo nemmeno a sceglierli.
Tutto ciò che possiamo fare è indossarli nel migliore dei modi. Averne cura, corredarli con gli accessori più adatti, quelli più belli. Portarli con dignità.
Mantenerli ordinati e puliti, dare loro il valore che meritano. Senza vivere nella smania di possederne di più sontuosi. Di averne gli armadi piedi. Di accumularli.
E senza nemmeno tenerli riposti nel cellophane per il timore di sciuparli. Indossiamoli, viviamoli. Con gratitudine.
Non vivere chiudendo i tuoi occhi, tappando le tue orecchie e mettendo a tacere il tuo cuore. Impara a godere degli attimi, di ciò che hai e a trovare un senso che riempia la tua vita di significato.
Impara dalle difficoltà e dai fallimenti. Condividi il tuo talento e tendi la tua mano laddove incontrerai il bisogno.
Non sopravvivere semplicemente, non accanirti non diventare prigioniero dell’avidità.
Perché un giorno, quando il nostro tempo sarà finito, ce ne andremo via lasciando ogni cosa. Abiti e accessori, stracci o ponti d’oro.
“Perché dalla polvere veniamo e alla polvere ritorneremo”.
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