Restare con i bambini fino a quando non si addormentano non è una cattiva abitudine, ma una benedizione

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By Alice Iz

Sono in molti ad essere convinti che restare con i bambini fino a quando non si addormentano è sbagliato. Esperti e non. Non è sempre facile fare i genitori, soprattutto quando si è alla prima esperienza. Per questo molti papà e molte mamme tendono a seguire quello che hanno appreso dai loro genitori.

Ripetono cioè quelle pratiche e quelle abitudini convinti, in questo modo, di fare la cosa migliore per i loro bambini.

Alle volte capita però che gli esperti, coloro cioè che si occupano dell’infanzia per lavoro e professione, smentiscano luoghi comuni.

Uno di questi riguarda il momento della nanna. Per qualcuno naturale e molto spontaneo, per altri invece un’esperienza delicata.

Ecco quindi uno studio che rovescia molti luoghi comuni.

Restare con i bambini fino a quando non si addormentano

Restare con i bambini fino a quando non si addormentano è sbagliato ?

Secondo una ricerca pubblicata da The Sun   stare con i bambini fino a quando non si addormentano è molto importante. È invece pensiero di molti genitori i bambini dovrebbero imparare a gestire il momento della nanna soli e senza il loro aiuto.

Pertanto se questi momenti portano agitazione e suscitano paure è convinzione diffusa che il bambino impari a gestirle da solo.

Gli esperti però affermano il contrario. La presenza di un genitore è molto importante per i bambini piccoli in questa delicata fase. La presenza del genitore, il contatto fisico, il racconto di una favola sono esperienze fondamentali per i nostri piccoli.

Soprattutto ai giorni nostri, quando la vita è sempre più frenetica, e le occasioni di intimità e di vicinanza con i bimbi piccoli meno continua. Assicurare la presenza in un momento in cui si possono risvegliare paure e comparire pensieri inquietanti è fondamentale per il benessere psichico dei bambini.

Il contatto fisico, la reattività al pianto, sono tutti elementi che assicurano ai piccoli il sostegno di cui hanno bisogno.

I bimbi piccoli non devono dimostrare nulla nei loro primi anni di vita, ma ricevere invece quel supporto di cui hanno bisogno.

Lasciati soli possono viceversa sviluppare forme di avversione verso i genitori, e per questo alimentare in seguito conflitti ed incomprensioni.

Le conclusioni

Ovviamente, sempre gli esperti, consigliano di non abituare i bambini, soprattutto quando crescono, alla presenza costante durante tutta la notte. Di non farli dormire costantemente in mezzo a mamma e papà, anche per non turbare la qualità del sonno e del riposo.

Ma assicurare una presenza mentre si addormentano, qualora lo richiedano soprattutto , è fondamentale per la loro serenità.

Restare con i bambini fino a quando non si addormentano quindi, non è una cattiva abitudine, ma una benedizione. La più bella. Anche a parer nostro.