Il coraggio di essere se stessi in un mondo di maschere

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By Alice Iz

Non è semplice trovare il coraggio di essere se stessi in un mondo di maschere, in una società che rincorre e plaude le apparenze.

Essere se stessi non è raggiungere un traguardo qualsiasi, significa, in fondo, capire il senso che vogliamo dare alla nostra vita. Togliersi le maschere del conformismo, delle apparenze, dei rapporti di circostanza, richiede forza, alle volte anche temerarietà.

Il mondo di maschere in cui viviamo

Essere se stessi in un mondo di maschere

Se ognuno di noi si fermasse ad osservare la propria vita , i propri comportamenti, le proprie scelte, vedrebbe un grande giro di maschere. Una sorta di teatro che cambia sfondo alla bisogna, che ci illude con novità e traguardi apparenti, ma che ripete e promuove se stesso.

In questa commedia cerchiamo di indossare le maschere migliori, per non essere messi in seconda fila, per non rimanere indietro. Andiamo in scena con l’abito sempre a posto, il sorriso di circostanza, la macchina ultimo modello.

E così facendo diventiamo sempre di più simili alle maschere che portiamo, come se la capacità di pensare, anche criticare, scegliere con coraggio, non ci appartenesse.

Le maschere della paura

Il coraggio di scoprire il volto

In realtà indossiamo delle maschere che mostrano, in fondo, la paura che abbiamo. Quella riguardo al futuro, riguardo al lavoro, riguardo al rischio di essere delle voci fuori dal coro.

Indossiamo le maschere delle buone maniere, del conformismo, anche quelle di un presunto codice sociale per non sentirci esclusi. E così facendo, indossando quelle maschere, tradiamo ogni giorno noi stessi. Non ci accorgiamo, passiamo oltre.

Se la maschera sorride, risponde ad una posa che rientra nei canoni giusti, se la maschera accondiscende non disturba il grande circo della vita.

Scoprire il volto ed essere se stessi

La paura di essere se stessi

Tutto questo può continuare all’infinito, rappresentare l’essenza della nostra vita, o terminare di colpo. Capita quando qualcosa si inceppa, il meccanismo si rompe. Quando la vita e gli eventi ci rendono insopportabile continuare a fingere.

In quel momento strapparsi quelle maschere rassicuranti diventa una necessità, quasi un obbligo. La parte che abbiamo soffocato dietro l’apparenza ci impone di scegliere, di smettere quel giro di giostra superficiale e non vero.

Guardarsi allo specchio e vedersi realmente

Andare sulla luna, non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello all’interno di noi stessi.
(Anaïs Nin)

È in quegli istanti quindi che comincia il viaggio più importante, la sfida più difficile, ma anche più vera. Una volta tolte le maschere che ci davano sicurezza ed approvazione, ci troviamo soli, nudi, senza quegli orpelli rassicuranti che avevamo indossato.

Ma, finalmente noi stessi. Non importa se più o meno ricchi, se accettati nei circoli della società, se conformi alle regole di qualcun altro. Il coraggio di essere se stessi non sempre paga, ma…

Saremo capaci, guardandoci allo specchio, di riconoscerci.
E questo è già un gran bel traguardo!

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