Le guardiamo. Quelle coppie. Così unite malgrado gli anni che passano e i problemi che aumentano. Le guardiamo e si affaccia nelle nostre menti la solita domanda: “Qual è il segreto dell’amore?”. La risposta è semplice, come la gentilezza. Perché di essa si tratta. Si, il segreto è la gentilezza.
Le statistiche oggi recitano impietose: solo tre coppie su dieci riescono a far durare una relazione. Dati confermati da numerosi psicologi che hanno modo di analizzare spesso le cause della separazione.
Manca l’amore? Non sempre. Spesso a mancare è la gentilezza.
“Le parole gentili sono brevi e facili da dire, ma la loro eco è eterna”.
Perché il segreto di una relazione felice e duratura, è racchiuso nei piccoli gesti. E perché l’amore non è amore senza fiducia e senza rispetto.
La gentilezza è il modo più tenero e più delicato per realizzare un amore sano, maturo. Duraturo.
È priva di egoismo, di esclusivismo e di superficialità. Di egoismo e di rivalsa. Di rancore e di rabbia che cova in petto.
E cos’è l’amore se non un sentimento libero e profondo. Generoso e altruista. Spontaneo e pronto al perdono?
L’amore gentile è un amore tenero e premuroso. Affettuoso nei gesti, paziente con gli errori del proprio compagno, rispettoso dei suoi spazi e della sua identità.
Un compagno gentile è un compagno affabile nel comportamento, naturale nel lavoro, ha pace nel volto e la benevolenza nello sguardo.
“Una persona gentile è una persona che ascolta
con un sorriso quello che già sa dalle labbra di qualcuno che non lo sa.”
Alfred Capus
Sì. La gentilezza sorride, di gioia, di condivisione, mestamente a volte, ma sempre coraggiosamente.
Comunica e trasmette da un solo cuore ai cuori dell’intera famiglia. Come un fiore delicato che spande il suo profumo nel luogo in cui fiorisce.
La gentilezza è una qualità in cui amore, comprensione, lungimiranza, empatia e generosità sono un tutt’uno.
E conforta, rafforza, sostiene, solleva. Ama. La gentilezza è amore e dell’amore è il segreto. Semplicemente.