Chiacchiere da bar li chiama qualcuno, tagli e cuci, qualcun altro, confidenze… gli ipocriti. Parliamo di pettegolezzi, di quella che pare essere diventata la forma abituale di comunicazione tra le persone! Ma possono essere fermati. E con una semplice frase.
Se questa è la realtà esistono molti modi per non alimentare questa pratica, soprattutto ricorrendo ad una semplice frase che la stronca sul nascere!
Prima di vederla insieme osserviamo alcuni dati che fanno sicuramente riflettere.
Uno studio sui pettegolezzi
Il Dipartimento di Scienze del Cnr ha presentato qualche tempo fa uno studio proprio sul gossip.
L’indagine aveva lo scopo di indagare un fenomeno che, anche per l’effetto tecnologico, sta assumendo proporzioni preoccupanti.
Pensate che quasi l’80% delle comunicazioni sui social ha per oggetto i pettegolezzi e il parlare degli affari altrui.
“Hai letto di…”, “Sai chi è in crisi con il matrimonio..” sono solo alcuni esempi di come la pratica del chiacchiericcio sia diventata un costume molto diffuso.
Mancanza di argomenti? Desiderio di comunicazioni superficiali? Sicuramente anche questo, ma l’indagine del Cnr ci consegna una verità diversa.
I pettegolezzi come arma di difesa
Da sempre, sostengono i ricercatori, le persone sono ricorse al pettegolezzo per crearsi scudi contro possibili attacchi.
Infatti lo scambiarsi informazioni su “Tizio o Caio” faceva sentire protetti contro le stesse pratiche che potevano avere per oggetto la propria vita.
Della serie: prima che qualcuno utilizzi il pettegolezzo contro di me, metto le mani avanti.
Infatti tale pratica risale alla notte dei tempi, e solo con l’avvento dei social e della tecnologia è diventata apertamente manifesta.
Inoltre un altro aspetto ha da sempre alimentato il pettegolezzo. E cioè quello di rinsaldare legami ed alleanze.
Infatti, come affermano gli psicologi, parlare di qualcuno e sentirsi legati in questo chiacchiericcio, aumenta il senso di appartenenza e favorisce l’integrazione tra persone.
La semplice frase che stronca le maldicenze sul nascere
Se anticamente, quando non esistevano smartphone e cellulari, il pettegolezzo si svolgeva nei cortili dei palazzi, e negli angoli degli uffici, oggi avviene apertamente.
Con il rischio di coinvolgere non solo un numero molto vasto di persone, ma anche di danneggiare gravemente i giovani e gli adolescenti.
Non è un caso, purtroppo, che il fenomeno del bullismo sia una diretta conseguenza del pettegolezzo.
Ecco quindi che diventa responsabilità individuale porre un argine. Una semplice frase risulta più utile di tante condanne!
” Perchè me lo stai dicendo? “
Se una persona, di fronte alla smania di riferire e spettegolare, pronuncia questa frase, ecco che mette in difficoltà il suo interlocutore.
Come spiegano gli psicologi, chiedere a qualcuno perchè sta riferendo una determinata cosa, pone nella condizione di provare a giustificarne il motivo.
E, parallelamente, crea una distanza, sempre psicologica, tra colui che pensa di rivelare un segreto importante, e colui che ascolta.
Si finisce in questo modo, per depotenziare sul nascere gli effetti intimi contenuti nel pettegolezzo. Difficilmente il maldicente avrà un argomento, un motivo ragionevole per giustificarsi.
Non di rado ci si rende conto che Ci sono persone meravigliose dietro i pettegolezzi che circolano su di loro. Tante chiacchiere sono infatti il frutto di invidie, gelosie, frustrazioni e complessi di inferiorità.
Per non essere in qualche modo complici di tante chiacchiere che possono spesso rivelarsi lesive e dannose, ricordiamo questa semplice frase quando qualcuno vorrà coinvolgerci in pettegolezzi di poco conto!
Potrebbe interessarvi leggere: