Esaurimento psicologico, non avviene per debolezza ma per troppa forza

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By Martina Solazzo

L’esaurimento psicologico non avviene per debolezza, ma per troppa forza, per la troppa sofferenza, per la troppa disponibilità. Il troppo stroppia e prima o poi è normale cadere nel baratro dell’esaurimento.

L’esaurimento psicologico è solitamente un processo lento, in cui ogni goccia si accumula senza che ce ne rendiamo conto. Il problema è che prima o poi si finisce per esplodere, spesso a causa di situazioni serie che abbiamo tollerato per troppo tempo.

Perché avviene un esaurimento psicologico? Sicuramente non per debolezza, ma per troppa forza

L’esaurimento psicologico è uno stato di estrema stanchezza mentale ed emotiva, che è spesso accompagnata da una sensazione di mancanza di forza fisica.

E’ causato da un eccesso di risorse emotive e cognitive, in altre parole ci ritroviamo a dare di più. È spesso vissuto come una sorta di inerzia fisica e mentale, una sensazione di “pesantezza” che ci circonda giorno per giorno.

Mentale

Le cause sono varie, seppure in molti casi la costante sia una sola: dare troppo e ricevere troppo poco. Appare infatti come un progetto che ci eccita ma che ci consuma e che non ci dà niente in cambio che possa bilanciare l’equilibrio.

In altri casi l’affaticamento mentale è causato da troppi cambiamenti in un tempo molto breve, sebbene questi siano positivi. Tuttavia, quando accade così rapidamente, non possiamo gestirli e ci sentiamo sopraffatti.

In questi casi, anche se apparentemente abbiamo tutto ciò che vogliamo, nella nostra mente abbiamo una sorta di sensore che ci dice che qualcosa sta fallendo.

I sintomi che dovrebbero metterci in allarme

Coraggio

– Perdita di energia: un esaurimento prima si riflette a livello fisico, privandoci dell’energia ancora prima di alzarci dal letto.

– Irritabilità: uno dei sintomi più evidenti dell’esaurimento psicologico è il nervosismo, che ci porta sulla difensiva nel momento in cui ci troviamo davanti a quella che per noi è una minaccia.

– Insonnia: pensieri irrisolti e preoccupazioni possono impedirci di dormire correttamente.

– Anedonia: ovvero l’impossibilità di godere dei momenti felici e dei piaceri della vita.

– Perdita di motivazione: quando sei estremamente esausto, semplicemente non trovi la motivazione per essere coinvolto in nuovi progetti o fare quelle cose di cui eri appassionato prima. Qualsiasi compito sembra titanico e sviluppi una profonda apatia nei confronti del mondo. Di solito appaiono anche sentimenti di disincanto, delusione e disperazione.

– Fallimenti di memoria: è probabile che dimenticarsi i messaggi, le chiavi o cosa abbiamo mangiato il giorno prima. Questo perché la nostra mente è troppo satura per continuare l’elaborazione e la memorizzazione delle informazioni a livello conscio.

– Lentezza di pensiero: l’esaurimento psicologico influisce anche sui processi cognitivi, quello che facevamo in ​​fretta, ci costa molto di più e a volte troviamo persino difficile dare un senso logico alle idee. nella tua mente o tenere traccia di un lungo discorso.

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