Sono una mamma cattiva, dico tanti no e impongo delle regole

Foto dell'autore

By Martina Solazzo

Sono una mamma cattiva, dico tanti no e impongo tante regole. Ma lo faccio per i miei figli, per permettergli di diventare adulti migliori, più rispettosi.

Quante volte, ripensando all’educazione che ci hanno dato i nostri genitori ci siamo ripromessi di non fare come loro con i nostri figli?

Sono una mamma cattiva, impongo tante regole e dico molti no, ne sono consapevole

Adesso che siamo genitori forse possiamo capire il perché dei tanti doveri da rispettare, i “prima o poi capirai” e le norme che abbiamo dovuto imparare.

Un bambino non è solo un bambino, ma è la somma dei molti atteggiamenti che ogni giorno assorbe, come una spugna. E’ la versione più piccola dell’adulto che diventerà.

A volte viene lasciato troppo libero e questa libertà si trasforma in un’educazione priva di regole. Ma quanto sono importanti le regole?

Cattiveria

Imporre delle regole rende una madre troppo cattiva? Una madre che decide l’orario della nanna, che impedisce ai propri figli di mangiare cioccolatini e caramelle in grandi quantità è cattiva?

E’ cattiva se li obbliga a fare qualche sport o a studiare prima di correre a giocare con gli amici? Molto spesso come genitori tendiamo a imporre poche regole, per il quieto vivere, per non incorrere nell’ennesimo capriccio della giornata.

Ma i bambini hanno bisogno di essere seguiti, di essere guidati verso atteggiamenti man mano più responsabili, verso l’autonomia.

Chi vuole che i bambini rimettano in ordine i giocattoli e la loro camera non è cattivo, ma guida i propri figli verso la crescita e l’indipendenza. E certamente stiamo parlando di compiti adatti all’età, niente di troppo difficile.

Il mondo in cui viviamo ci spinge sempre di più verso la ricerca del successo e della perfezione, quindi è importante insegnare ai bambini il rispetto delle regole, anche a costo di fallire. Soprattutto perché il fallimento ci aiuterà a imparare dai nostri errori e quindi a migliorare.

Indicazioni

Mettere i bambini sotto una campana di vetro non li proteggerà dalla grandezza e dai pericoli del mondo di oggi, non li farà diventare adulti migliori.

Non è mettendo i bambini in una fiala di vetro che li proteggiamo e che li faremo diventare adulti migliori. Il fallimento genera la maturità, proietta il bambino alle potenziali difficoltà della vita adulta e lo rende più resistente ed esperto.

Allora sì, sono una mamma cattiva, se questo significa permettere ai miei figli di crescere nel modo migliore possibile.

Leggi anche: