Non il lavoro, nemmeno le faccende domestiche e tantomeno impegni e esigenze dei figli. Non sono questi i maggiori responsabili dello stress delle donne. Sono loro invece. I mariti.
È quanti emerso da uno studio condotto negli Stati Uniti. Uno studio che può aver stupito qualcuno, ma non tutti. Certamente non l’esercito delle donne stressate.
Infatti la ricerca si è concentrata sui tanti fattori che provocano stress e stanchezza nelle donne, arrivando a questa sorprendente o meno conclusione.
Le donne, e le mogli in particolare, o comunque coloro che vivono con un partner sono, come tutte le persone, sottoposte a pressioni continue.
Non solo per il lavoro, per la genetica ormonale, ma anche per la vita che hanno quando rientrano a casa.
Infatti se il logorio della vita professionale interessa sicuramente anche i mariti, le cose cambiano quando finisce l’orario di lavoro e scattano le altre incombenze.
Come riportato da Today la ricerca ha esaminato un campione piuttosto numeroso: sono state più di 7 mila le donne sottoposte a test e domande.
Poichè l’essere sposate o vivere con il partner era requisito fondamentale, i ricercatori hanno puntato l’attenzione proprio su questo fattore.
Indagando come e quanto i mariti diventano fonte di ulteriore stress, molto più dei figli, anzichè essere un punto di appoggio e un aiuto.
Infatti sul totale del campione, più del 50% con un livello di fatica oltre la media, ha esplicitamente dichiarato che i mariti costituiscono la causa del loro stato.
Vediamo nel dettaglio cosa hanno dichiarato queste mogli e madri nell’ambito della ricerca.
Infatti è tipico della società contemporanea accumulare impegni e incombenze che vanno poi ad influire sul benessere generale.
Considerando che oltre la metà di esse lavora, ecco che le responsabilità dei mariti comincia ad emergere in tutta la sua evidenza.
Ecco quindi spiegato con i numeri come la convivenza anzichè essere un appoggio diventa un fattore di maggiore stress.
Sicuramente i fattori culturali incidono molto, ed infatti anche le diverse etnie coinvolte nella ricerca hanno mostrato differenze importanti.
Infatti se diamo uno sguardo alla situazione italiana anche i mariti del Belpaese non brillano certo per impegno e dedizione.
Quasi il 95% di essi non lava ne stira, il 70% non fa la spesa, e circa il 55% dei mariti italiani non cucina se non saltuariamente.
Se la panoramica si sposta, ad esempio, nel nord Europa, ecco che le percentuali quasi si capovolgono.
Considerando che le condizioni sociali e culturali lasciano un’impronta notevole, l’unica strada da intraprendere è quella di crescere i figli con esempi virtuosi.
Perché altrimenti, se vedranno i loro padri comportarsi da mariti sfaticati ed anche polemici, non ci si può aspetti che, da grandi, si comportino diversamente.
Invito alla lettura: