Il vero segreto per riuscire ad amarsi, è racchiuso nelle piccole cose.
Infatti alcune semplici abitudini ci ricordano il nostro valore e ci esortano, quasi, a non dimenticare la nostra persona e i nostri bisogni.
A non dimenticare di essere una priorità pur tra i mille impegni di una giornata. Tra una corsa e l’altra, un dovere e l’altro. Tra la chiamata di un amico che ha bisogno del nostro aiuto e la famiglia che conta su di noi.
L’amor proprio ci ricorda il rispetto per noi stessi. L’attenzione alla nostra voce interiore. Una carezza ai nostri sogni e una stretta orgogliosa di mano alla nostra volontà.
“Amarsi un po’
È come bere
Più facile
È respirare…”
Cantava un indimenticabile Battisti. Qualcosa di semplice, ma essenziale. Qualcosa da cantare. Ogni giorno.
Per amarsi non servono grandi quantità di denaro, macchine lussuose, ville mozzafiato. Bastano appunto alcune attenzioni, piccole cose che non vanno mai dimenticate.
Viviamo immersi in stereotipi che puntano tutto sulla grandezza e sulla quantità, mentre per voler bene alla propria persona serve guardare ai dettagli.
Si, perchè piccole attenzioni ci ricordano come amarsi sia una forma di rispetto che diamo a noi e, di conseguenza, agli altri.
Amava dire Isabel Allende:
“La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l’allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi.”
Ecco quindi una serie di suggerimenti da non dimenticare per imparare ad amarsi davvero.
Il primo e più importante appuntamento con se stessi è quando ci si risveglia. Amarsi un po’ significa fare in modo che un nuovo giorno sia realmente un giorno nuovo. Un nuovo inizio!
Un po’ di movimento ed una colazione in grado di dare energia e forza per la giornata alle porte, significa amarsi dal risveglio
Una di quelle 12 piccole cose in grado di cambiare il corso della giornata che sta per iniziare
Amarsi significa avere consapevolezza della propria vita, del percorso che si sta facendo e degli obiettivi che sono dinnanzi a sè.
Quindi ricordarlo è vitale, una di quelle piccole cose che non dovrebbero mai essere dimenticate.
Una buona cosa è smettere di rimandare, dire a se stessi “lo farò più tardi”. In questo modo si accumulano solo impegni e stress.
Anche questo significa amarsi. Fare cioè in modo che il proprio lavoro scorra senza intoppi, e sia pertanto fonte di soddisfazione e gratificazione.
Un’altra di quelle 12 piccole cose capaci di rendere la giornata e gli impegni quotidiani momenti di condivisione e di gioia. Indispensabili per amarsi un po’!
Bastano pochi minuti, non più di quindici, per staccare la spina, e allentare l’impegno e la concentrazione.
Amarsi significa anche, soprattutto per chi si alza molto presto, prendersi una mezz’ora per ricaricare le pile.
Un accorgimento da non dimenticare, una di quelle piccole cose in grado di salvaguardare la vista e la capacità di concentrazione.
Quindi allontanarsi dallo schermo ogni venti – trenta minuti, è salutare per il corpo e per la mente.
Un momento di relax capace di distendere i nervi e concedersi qualche coccola. Amarsi significa anche questo.
La casa è lo spazio dedicato al proprio benessere e ai momenti di intimità, l’ambiente che riunisce dopo una giornata di lavoro.
Ecco perchè mantenerla in ordine è una di quelle piccole cose che aiutano a tenere ordinata anche la mente.
Siamo sommersi, al lavoro e nella vita quotidiana, da messaggi, appunti, email. Tutte comunicazioni immediate, necessarie e urgenti.
Trovare lo spazio per una lettura coinvolgente e interessante è un altro modo per scaricare lo stress e dimostrare a se stessi di amarsi.
Di amarsi almeno un po’.
Un invito alla lettura: