Perché le persone sensibili non sopportano la falsità
Le persone sensibili non amano la falsità e non sopportano l’ipocrisia. Hanno forti intuizioni e una maggior capacità di percepire lo stato mentale dell’altro.
Per questo sono in grado di raccogliere messaggi che normalmente non vengono percepiti dagli altri e riescono anche a capire se una persona sta raccontando una bugia o meno.
Secondo il punto di vista della psicologia, le persone sensibili sono dotate di una sorta di intelligenza emotiva. Per questo risultano essere empatiche.
L’empatia a sua volta, però è la capacità di comprendere il punto di vista psicologico degli altri, da un punto di vista cognitivo, e la capacità di sentire le emozioni altrui, osservando la loro esperienza, da un punto di vista affettivo.
Forse per questo le persone sensibili sono spesso vulnerabili alla presenza altrui e si sentono a disagio accanto ad una persona falsa e ipocrita sino a provare ansia, vertigini e mal di testa.
Non sopportano la falsità
La falsità infatti porta con sé un’energia non positiva, molto pesante, facilmente percepibile dalle persone più sensibili.
Quali sono i comportamenti tipici di chi ha il dono di essere affettivamente empatico?
Vediamoli qui di seguito:
Hanno una paura esagerata di guardare film dell’orrore, o piangono
Preferiscono non visitare qualcuno che è triste
Non amano la folla
Alcuni sviluppano il panico
Amano gli animali e i bambini
Quali sono invece i tratti o i comportamenti tipici di chi è empatico, cognitivamente?
Le persone sensibili ed empatiche sono più razionali (come un terapista o uno psicologo clinico che aiuta uno dei suoi pazienti)
Cercano di utilizzare il dono che hanno per aiutare gli altri e se stessi
Non sono vulnerabili, poichè riescono a controllare le loro emozioni e i loro sentimenti
Le persone sensibili non si lasciano sopraffare dalle emozioni degli altri
Riescono a percepire quando una persona ha delle brutte intenzioni, ma non ne sono influenzati emotivamente.
Non cercate di reprimere questo vostro dono straordinario,perché altrimenti, diventando più forte, finirà solo per farvi star male.
Purtroppo al mondo, come ben sappiamo, esistono persone che praticano la falsità e le persone sensibili non possono certo vomitare o avere mal di testa ogni volta che ne incontriamo una.
Ma possiamo però cercare di controllare il dono che abbiamo, per riusicre a trovare modi alternativi per aiutare gli altri.
Sono tante le persone sensibili che si lamentano e si chiedono :
”ma perché io?” Non vogliono essere come sono …
In realtà, su una cosa non posso che darvi ragione: non avete scelto voi di essere degli empatici.
E questo per le persone sensibili può risultare essere un compito ancora più difficile, se non riescono a imparare a controllare se stessi e le loro reazioni.
Per questo le persone sensibili devono riuscire a tenere in considerazione l’abilità che hanno ricevuto.
Altrimenti rischiano di essere come una candela accesa in una stanza buia, che attira intorno a sé solo insetti.
Chi è sensibile può imparare a lavorare per gli altri, per essere caritatevole e per imparare l’importanza di donarsi agli altri.
E un empatico può essere considerato come colui che si è reincarnato con un compito ben preciso.
Cosa che può riuscire a fare solo se evita di dare sfogo al suo ego distruttivo.