Vi è una enorme disuguaglianza nella distribuzione delle responsabilità tra coniugi e questo determina un carico mentale nelle donne.
È quanto è emerso dall’ ultimo rapporto dell’istituto di statistica.
Una differenza non così evidente quando si analizzano le giornate dei single. Le cose cambiano quando sono i nuclei familiari ad essere messi sotto la lente.
È qui che emergono le cause che determinano il carico mentale delle donne, la stanchezza emotiva.
Vediamo allora di spiegarlo meglio. Lo facciamo con l’aiuto di un servizio apparso sul Guardian, dove un celebre fumettista ha illustrato in maniera simpatica cos’è il sovraccarico di pensieri.
Il carico mentale delle donne parte dalle prime ore dell’alba, quando si comincia a pianificare la giornata dei propri figli, la merenda, gli appunti per la spesa.
La somma totale delle responsabilità che si assumono quotidianamente per gestire le proprie cose, il proprio lavoro, ma anche la vita degli altri, è alla base della stanchezza fisica ed emotiva.
Quando qualsiasi cosa, ogni decisione, dipende esclusivamente da una sola persona, a lungo andare si arriva ad una condizione di forte stress e affaticamento. Di Esaurimento emotivo.
Sintomi che non devono essere trascurati, nè presi alla leggera. Le ricerche condotte sul carico mentale sono chiare: è un malessere che colpisce con sempre maggiore frequenza ed intensità.
Un sovraccarico di pensieri inficia la memoria e l’apprendimento. Altera l’equilibrio tra i circuiti cerebrali e in particolare le connessioni tra i neuroni.
Quando questo malessere diventa cronico, gli effetti del carico mentale possono essere particolarmente insidiosi per le donne.
Nei casi più gravi, può sfociare persino nella depressione, prevenendo la nascita di nuovi neuroni nell’ippocampo.
Il passo per finire con l’indebolire in maniera definitiva anche il sistema immunitario è realmente breve.
Come breve è quello che può compromettere la stabilità dell’organismo e del benessere generale. Le donne che appaiono forti sono quelle che la vita mette maggiormente alla prova.
Che fare quindi, per ridurre il carico e per non finire in un vicolo cieco? I rimedi ci sono, e sono alla portata di tutti.
Il primo e più efficace consiglio per ridurre il sovraccarico di pensieri, consiste nell’alleggerire un poco i ritmi e concedersi delle pause.
Prendere quindi l’abitudine di alternare i vari impegni. Concedersi piccoli spazi personali. Una breve passeggiata, mezz’ora di relax, un bagno caldo. Il piacere di un sorriso.
È vero che viviamo in una società dove si vuole sempre primeggiare facendo, tra l’altro, sempre più cose contemporaneamente.
Ma questo non produce benefici. Anzi. Aumenta soltanto il proprio carico di stress.
Alimentando il carico mentale le donne si allontanano da quegli obiettivi che così ostinatamente cercano di perseguire.
Senza dimenticare, ovviamente, un concreto aiuto che possono e devono ricevere.
Nelle loro responsabilità quotidiane e in primo luogo dai loro mariti e compagni!