Tante sono le cose che accadono nella vita e alle quali non riusciamo a dare spiegazione, ci appaiono come una sfida, ci lasciano delusi ed arrabbiati, ci costringono a fare una riflessione su quello che chiamiamo destino.
Erri De Luca ha scritto un pensiero straordinario su questa condizione dell’essere umano:
“Il destino si può perdere per strada, non è una cosa sicura che deve succedere per forza. Il destino è una rarità… ”
Viviamo spesso di fretta, contornati da tante cose, opportunità, oggetti, voci.
In questo frastuono non è sempre facile distinguere, capire il valore di un incontro o di una relazione, notare quando vi è una differenza, importante.
Finiamo per farci travolgere dall’onda di atteggiamenti, stili di vita che sembrano essere quelli giusti, conformi, e non sempre siamo in grado di cogliere la rarità di un sentimento, di un legame.
Capita di pensarci quando quel destino sembra allontanarci da tutto ciò.
Un legame raro è quello che resiste all’usura del tempo, alla sfida delle maree, alla tempesta della vita.
Un legame di questo tipo, al giorno d’oggi, può essere considerato veramente una rarità, un filo che può apparire sottile, incerto ma, alla fine, resistente e solido come una fune di acciaio.
Un legame raro è quello che resiste all’usura del tempo, alla sfida delle maree, alla tempesta della vita.
Spesso ci troviamo ad imprecare, sprecare letteralmente energie per fatti e circostanze che non meritano attenzione.
Ci poniamo domande su questioni banali, dando un’importanza eccessiva a persone che, tutto sommato, non valgono questo sforzo.
In questo modo finiamo per porre noi un freno, un argine al fluire del nostro destino.
Siamo tutti, che lo si accetti o meno, protagonisti e artefici della capacità di seguire quello che la vita ha predisposto per noi.
A volte è semplice, in altre circostanze molto meno, perchè non sempre i contorni del quadro ci appaiono nitidi.
Tratteniamo persone, situazioni che dovrebbero essere lasciate andare senza nemmeno un rimpianto, perchè così facendo apriamo le porte a quello che è destinato a noi, a quella rarità non sempre intuibile a prima vista.
Un’antica leggenda irlandese ci narra che i sentieri di ognuno di noi non sono uguali.
Per alcuni appaiono tortuosi, sconnessi, così accidentati che sembrano non condurre da nessuna parte.
Poi, come d’incanto, ci guidano oltre l’universo, in una terra che non si immaginava nemmeno potesse esistere.
La capacità di arrivarci dipende solo da noi.