Relazioni

Una figlia cambia completamente la vita di un uomo – Cari papà, questo è per voi

Publicato da
Deborah Doca

L’arrivo di una figlia cambia completamente la vita di un uomo, di un padre.

È qualcosa di inaspettato, quasi sconvolgente che può avvenire nella vita di una coppia.

Una presenza femminile in grado di cambiare gli equilibri che si pensavano perfetti ed a prova di fuoco, qualcosa in grado di mettere a dura prova le attenzioni dell’uomo.

Non stiamo parlando di una amante, sarebbe troppo banale.

Stiamo parlando di una figlia!

Qualcuno potrebbe dire, sì, vero, ma sembra un’esagerazione.
Mica tanto, rispondiamo noi!

Avete forse trovato un papà che riesca a non essere totalmente rapito dallo sguardo languido della sua principessa?

Un uomo che riesca a rimanere insensibile allo sguardo rapito della sua bimba, con quegli occhioni che lo cercano?

Non si tratta di fare una classifica dei sentimenti e degli stati d’animo di un genitore, ma per un papà l’arrivo di una figlia è qualcosa di radicalmente diverso rispetto al maschietto.

Verso il quale non mancano certo sentimenti di amore e di vicinanza, ma con una bambolina è qualcosa di diverso, forse anche difficile da raccontare.

Ma cos’è che rende così particolare e speciale il legame tra un padre e una figlia?

Un mix di complicità, ammirazione reciproca, scoperta, incoraggiamento e affettività espressa.

Per una bambina il papà rappresenta il meglio dell’universo maschile, il suo eroe, il suo protettore, l’oggetto del suo amore.

È e rimane sempre il suo principe azzurro e questo produce un effetto nell’atteggiamento che gli uomini hanno verso le figlie femmine.

Sentono che il loro ruolo non può essere delegato a qualcun altro, che le attenzioni ed i desideri delle loro principesse non possono e non devono andare delusi.

Secondo ricerche condotte da psicologi, pediatri ed educatori esiste come una sorta di età dell’oro nel rapporto, speciale, tra una figlia ed il papà.

Ed è quello che va dai 3 ai 9 anni, quello in cui il ruolo paterno gioca un peso fondamentale.

In questo lasso di tempo gli insegnamenti, i valori che un papà riesce a trasmettere alla propria figlia sono determinanti.

E si trasmettono in tanti modi, con le parole, il tempo trascorso insieme, ma anche con i giochi.

Una bambina sa riconoscere perfettamente l’imbarazzo che il padre prova se il gioco della parrucchiera mette a dura prova l’immagine che egli ha di se stesso, ma proprio questa capacità sarà per lei di conferma dell’amore e dell’interesse che egli prova nei suoi confronti.

E, forse, sarà anche per questo, che molte bambine amano poi imparare la lotta con il loro papà, o sono disponibili a fare con lui giochi che si sognerebbero con un’altra persona, come una partita ai rigori o un viaggio immaginario attraverso un regno di fantasia abitato da draghi e animali feroci.

In questo modo sentono a pelle la fiducia, la stima verso questa figura che, ai loro occhi, rappresenta la sicurezza e la disponibilità totale.

Un papà infatti vive questo evento, la nascita di una figlia, come uno stravolgimento completo rispetto alla routine precedente.

Si troverà a pensare in ogni momento alla sua bambina, così come non sarà difficile vederlo cantare mentre la sua piccola accenna un passo di danza!

Sentirà soprattutto l’importanza di essere per lei un modello, oltre che la sua figura protettiva e farà di tutto per non deluderla.