Quando capisci che le cose sono inesorabilmente cambiate, chiudi i cicli ormai conclusi, chiudi le porte che devono essere chiuse, chiudi i capitoli di un libro giunto al termine.
Guarda avanti, guarda oltre, è lì che stai andando.
Quando una fase della nostra vita finisce, dobbiamo accettarlo.
Rifiutare l’evidenza delle cose significa privarci della gioia, della possibilità di essere felici, del senso stesso della vita.
Che siano porte, cicli, pagine di vita… l’importante è chiuderli e andare avanti.
Non si può vivere il presente guardando al passato con rimpianto. Non è possibile vivere il nostro tempo chiedendoci continuamente “perché” …
I legami finiscono, i sentimenti cambiano, dobbiamo imparare a lasciar andare.
Diversamente un giorno ci sveglieremo, improvvisamente, con una sensazione di tristezza che ci ricorderà il tempo perso, le ore sprecate a vivere di ricordi e che non recupereremo più.
Il tempo è uno dei nostri beni più preziosi. Il tempo è vita.
Avere dei ricordi, ricordare il passato è normale. È invece sbagliato continuare ad alimentare il dolore delle ferite emotive che restano così aperte.
Esse ci impediscono di camminare, di vivere il presente, di vivere tutto ciò che di bello e buono abbiamo.
Vivere nel passato è come vivere in un profondo abisso, mentre la vita è guardare il cielo.
Restare prigionieri del dolore, reprimerlo nel cuore, nell’anima, nasconderlo in tutto ciò che ci circonda, ci condanna all’infelicità.
È un po’ come chi nasconde la polvere spazzandola sotto il tappeto. Apparentemente la stanza sembra pulita, ma lo sporco c’è.
Non possiamo cancellare il nostro passato, ma trasformarlo in una lezione.
Non possiamo nascondere le ferite emotive, ma adoperarci affinché guariscano.
E come si guarisce?
Lasciando andare, dare l’addio dentro di noi, a tutto ciò che non tornerà.
Essere pronti a dare il benvenuto a tutto ciò che arriverà…
Tutto ciò che causa dolore, rimpiango, tutto ciò che non porta gioia alla tua vita, devi lasciarlo andare… Liberati!
Se qualcosa non ti rende felice … liberati.
Se non ti aiuta a crescere,
… liberati.
Se non ti offre sicurezza e pace… liberati.
Se non ti arricchisce come essere umano… liberati.
Se non ti sostiene… liberati.
Se ti trattiene per i suoi fini … liberati.
Se non rispetta i tuoi sogni… liberati.
Se ti fa soffrire… lascialo andare.
È meno doloroso lasciare andare che vivere con “ciò che è stato e che oggi non è più.”