Riflessioni

Essere intensa è la mia più grande forza e, allo stesso tempo, la mia più grande debolezza

Publicato da
Deborah Doca

La mia più grande forza e, allo stesso tempo, la mia più grande debolezza: essere intensa.

Essere intensa ti fa desiderare di vivere i momenti al massimo e, a volte, non capire che sono solo degli istanti.

Essere intensa ti fa preoccupare eccessivamente di tutto e tutti. Forse non è un male, ma forse non dovresti farlo eccessivamente.

Essere intensa significa essere forte e allo stesso tempo perdere le forze, perché da un momento all’altro le aspettative vanno oltre i limiti.

E per quanto provi a dire a te stessa, “va tutto bene, la tempesta passerà” a volte, la tempesta sei tu.

Essere intensa significa essere troppo profonda, troppo immensa, troppo viva, e oggigiorno la gente ha paura di tutto questo.

Essere intensa significa sentire il gusto, l’odore, il tatto, la consistenza della pelle… in un modo diverso.

Essere intensa significa sentirti tutt’uno con il cielo, con gli alberi, con tutto ciò che ti circonda.

Perché tutto è vita e tu ti senti viva.

Essere intensa significa soffrire per una delusione in modo forte, restare feriti spesso, anche se tu fai di tutto per non ferire nessuno.

Essere intensa significa provare sentimenti, emozioni, sensazioni in modo profondo. In modo completo. Dare tutto di te anche quando in cambio ricevi poco o niente.

Il cuore è troppo grande e a volte fa male.
È troppo grande mentre nel mondo ci sono troppe persone piccole.

Sono intensa …

Ho l’abitudine assurda di pensare che agendo in maniera chiara, l’altro agirà in modo altrettanto trasparente.

Che l’altro si preoccuperà per me nello stesso modo in cui lo faccio io, che l’altro vorrà la stessa intensità che voglio io.

Non so cosa significhi essere piccoli, vivere in superficie senza mai immergersi in tutto ciò che è profondo.

In tutto ciò che richiede tempo, cura, attenzione, intensità.

Forse ho un problema, forse essere intensi lo è, ma non voglio essere diversa.

Voglio restare ciò che sono e amare come amo. Dare come dono, ascoltare come sento.

Anche se troppe persone non sono pronte per una tale intensità …