La maturità è usare il silenzio quando l’altro si aspetta che tu gridi.

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By Deborah Doca

Lo sperimentiamo in varie situazioni : a casa, a scuola, al lavoro, nella vita.

Ci sono persone che scatenano tempeste da cui non vogliono uscire, ma cercano di portarvi dentro gli altri.

Ne incontreremo tante di persone simili, da quando nasciamo, fino al nostro ultimo respiro.

Incontreremo persone che vorranno ingannarci, usarci…

Le incontreremo in ambienti diversi, ognuno con i propri pensieri, obiettivi e visioni del mondo.

Inevitabilmente ci scontreremo con chi vive la realtà in modo diverso dal nostro, con chi fa dell’ingiustizia la propria bandiera.

L’egoismo impera ovunque, mietendo vittime, abusando dei deboli, schiacciando valori e virtù altrui.

La curiosità ha preso il posto dell’interesse autentico. Ci chiedono chi frequentiamo, se siamo spostati, se abbiamo figli e quanti.

Ci chiederanno un notevole numero di informazioni sulla nostra vita, ma solo per poi criticarla, giudicarla, svilirla.

Poi ci sono coloro che in nome di una pseudo verità, ci provocano disagio, ci offendono, fanno osservazioni scomode.

Ci saranno quelli che diranno che siamo grassi, che siamo vecchi, quelli che ci rimprovereranno e ci giudicheranno per il modo di vivere che abbiamo scelto.

Incredibilmente.
Anche se tutto questo non li riguarda affatto.

Sono le stesse persone che non ammetteranno mai di essere estremamente negative per se stesse e per gli altri.

Quelle persone che non si assumono mai la responsabilità per ciò che hanno causato loro stessi.

Incolpano il mondo, vittimizzano se stessi, diffondono discordia ovunque si trovino.

Spetta a noi mantenere il controllo, bilanciare, prendere le distanze necessarie per non affogare nelle loro tempeste.

Spetta a noi immunizzarci dall’altrui negatività e comprendere che non tutti vogliono salvarsi da quelle tempeste.

E quando ci rendiamo conto che qualsiasi reazione è inutile, che qualsiasi buona azione cade nel vuoto, che i confronti sono distruttivi, allora non ci resta che scegliere il silenzio.

Il silenzio sarà sempre la miglior risposta a chi vuole solo crearci disagio, rendere la nostra aria tossica, per neutralizzare tutto il male che ci circonda.

Questa è maturità, autoconservazione
È sopravvivenza.