Di tiepido solo un bagno profumato. L’amore deve essere caldo e integro, sì!

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By Deborah Doca

Molte persone vorrebbero entrare nella nostra vita per renderci felici, per riempire i vuoti lasciati da altre persone.
Ma l’amore non è questo.
L’amore è come arrendersi.
È tutto o è niente.

Le relazioni non sono facili. Mantenere accesa la passione, aver cura che crescano, sembra un compito titanico, perché oltre a riguardare la convivenza tra persone diverse, la routine rende tutto più piatto e più banale.

Ma credetemi, è possibile fare della routine un’ alleata del vostro romanzo d’amore e aumentare la complicità della coppia nella vita quotidiana.

L’amore ci porta a vivere ogni giorno con una persona diversa da noi, dalle nostre abitudini.
Impariamo a capire (e a rispettare) tutte le differenze.

Dal modo in cui ci sediamo a tavola al modo in cui ci laviamo i denti.
Impariamo che l’amore è fatto di dettagli e che anche se non è possibile cenare a lume di candele sempre, o inviare rose rosse ogni giorno, si può essere galanti e romantici nei dettagli. E questo è ciò che conta!

La routine, a differenza di quello che molte persone pensano, non è mai stata un problema per una relazione.

Infatti, è solo attraverso essa che i vincoli dell’amore vengono creati e rafforzati.
La vita quotidiana consente la costruzione di una relazione forte e sicura, con piani comuni. Il problema è che alcuni confondono la routine con l’auto-indulgenza, la freddezza con lo stile di vita e l’abbandono e la trascuratezza con la normalità.

Dobbiamo adattarci senza smettere di prendere l’iniziativa.

E se la storia non fosse così?
Se il ménage quotidiano fosse tutt’altro? Cosa dovremmo fare? Sopportare l’umiliazione per la paura della solitudine?
E per cosa? La vita è una sola!

Non si può vivere per mezzo amore, non ci si può accontentare di un riempitivo scialbo, di una mezza compagnia … l’acqua tiepida non produce nemmeno il tè e gli amori dolci servono solo alle persone bisognose. L’amore è fatto per persone intere!

Martha Medeiros ci spiega che i sentimenti tiepidi, sono una perdita di tempo:
“Ho sempre disprezzato ciò che è tiepido, le cose che non provocano odio o passione, quelle definite come più o meno. Un film più o meno bello, un libro più o meno interessante.

È tutto tempo sprecato (…) Ciò che non ti fa muovere un muscolo, ciò che non ti fa rabbrividire, sudare, scoraggiare, non merita di far parte della storia della tua vita. ”

L’amore non è una torta da servire a fette.
L’amore è pienezza.

Arriva un momento in cui è necessario superare WhatsApp, messaggi, commenti su Facebook, foto su Instagram e dimostrare con i fatto ciò che si sente, ciò che si vuole.
Dimostrare che l’amore è fatto di routine sì!

Il vero amore fa provare il freddo nella pancia, ma porta il desiderio di svegliarsi insieme tutti i giorni. Fa sentire le farfalle nello stomaco, ma ha voglia di pianificare la nuova casa. Suscita pensieri passionali, ma fa venir voglia di portare i bambini a scuola.

Questo è l’amore. È tutto o niente.

Il momento in cui iniziano a mancare tutte queste cose o non ci sono mai state, è il momento di riflettere con attenzione.
Perché forse la nostra storia è finita o forse non è nemmeno mai iniziata per il partner.

Forse era finita da tempo, ma non volevamo ammetterlo.
Proust dice:
“L’assenza è, per colui che ama, la più sicura, la più efficace, la più viva, la più indistruttibile, la più fedele delle presenze”

L’amore tiepido è una sorta di crudeltà che somministriamo a noi stessi.
Quando c’è nostalgia, quando c’è assenza di romanticismo, quando le scuse sono le più vili e umilianti possibili, non v’è alcun motivo per insistere e per restare.

Possiamo accettare metà fetta di torta, una mezza fetta di anguria, un pezzo di formaggio, ma non mezzo amore, non un pezzetto di amore.
Come disse Clarice Lispector: ”

Scusa, non capisco. Io voglio tutto e ancora di più. L’amore deve riempire il cuore, la casa, l’anima. Poco o metà mai mi completarono.”

Non possiamo accettare una superficiale sensazione di auto-indulgenza o non possiamo rassegnarci alla stanchezza del ciclo: incontrare qualcuno – scambiare messaggi – conquistare – incontro.
Ricominciare non deve essere una fatica, ma un dono a noi stessi.

Chi non è disposto ad amare con tutto se stesso, non inizi nemmeno una storia, una relazione. L’amore è per le persone forti! È tutto o niente!

Lasciate che sia la birra ad essere ghiacciata, lasciate che sia un bagno ad essere tiepido.
Tutto il resto deve essere caldo e integro, sì!