Relazioni

Non sentirti in colpa per esserti allontanata da alcune persone e per aver chiuso alcune porte …

Publicato da
Deborah Doca

La vita a volte necessita di pulizia. Di rinnovamento.
Di rassegnazione.

E questo include la chiusura di alcune porte e la conclusione di alcune storie.

A volte diventa necessario in una casa, cambiare l’arredo, sostituire un tappeto, dipingere le pareti.

Dopo qualche tempo è necessario fare ordine, hai bisogno di più spazio nei cassetti, di eliminare i vecchi documenti, di areare la stanza. Lasciare solo quello che conta, che ha ancora un significato.

Anni fa mi ero sentita in colpa per aver buttato via gran parte dei vecchi quaderni di mio figlio. Ma l’anno successivo, un’altra pila di quaderni era stata aggiunta alla precedente ed
avevo finito per scartare quelli che avevo salvato.

Oggi ne conservo solo uno per ogni anno.

Ci vuol tempo per imparare a lasciar andare storie, oggetti, abitudini e persone.
Come un vaso rotto, insistiamo nel mettere insieme i pezzi, immaginando di poter mantenere intatto l’oggetto così come era prima.

Ci aggrappiamo ai frammenti e dimentichiamo di far spazio alle cose nuove, non diamo possibilità al futuro.

Non si tratta di vendetta. Ma a volte devi smettere di dirigere il tuo affetto e la tua attenzione dove non c’è reciprocità.

Smetti di inviare messaggi a coloro che appaiono solo quando sono interessati, smetti di insistere per un appuntamento per un caffè con chi trova sempre una scusa, tieni lontano quelli che cercano di svilirti, smetti di avere aspettative dopo lunghi silenzi e assenze prolungate.
Impara a proteggerti e ad apprezzare te stessa.

Non sempre nutrire affetto per qualcuno è sufficiente affinché questa relazione funzioni.
Di tanto in tanto, devi avere la sensibilità e l’intelligenza di valutare la situazione e allontanarti.

Siamo stati educati ad agire con tolleranza e a perdonare, ma ciò non significa permettere ad alcune persone di umiliarci, o che le nostre vite debbano restare sospese in attesa di un gesto di reciprocità che non avverrà mai.

Di tanto in tanto devi svegliarti e renderti conto che stai remando da sola la barca ed è ora di smettere.

La vita ha bisogno di pulizia.
E questo include la chiusura di alcune porte e la conclusione di alcune storie.

Non tutto si adatta ad ogni nuova fase della vita e dobbiamo essere coraggiose nel rinunciare a ciò che un tempo aveva significato qualcosa, ma che oggi non significa più nulla.

Non è sempre facile chiudere un capitolo.
Ma a volte il capitolo è già chiuso da molto tempo non lo abbiamo notato.

Infine, non dimenticare il detto che dice:

“Non lasciare il posto a chi non ha intenzione di sedersi al tuo fianco.”

Alcune persone non valgono il nostro sforzo.
Non valgono il nostro impegno.
Semplicemente non hanno importanza. E insistere nel mantenere un legame senza reciprocità, ci stancherà inutilmente, ci deluderà.

Prima capisci questo, prima imparerai a valutare chi sei.

E alla fine acquisterai una sorta di autostima che non ti permetterà più di riparare la porcellana rotta.
Capirai che i finali sono nuovi inizi e imparerai a non sentirti in colpa per amare te stessa, prima di ogni altra cosa.