Fredda come il ghiaccio – Riflessione domenicale.

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By Deborah Doca

Tutti pensano che lei non abbia sentimenti.
Che la solitudine le abbia riempito la vita di amarezza e indurito il suo cuore.

È facile giudicare quando non si conosce l’altra parte della storia, quando si osservano i comportamenti esteriori, ma non si riesce a vedere quello che accade dentro.

Tutti pensano, tutti dicono… ma nessuno sa quanto amore è stata capace di dare, di quanto vorrebbe ancora darne, ma alla persona giusta questa volta.
Qualcuno che la ami come lei sa amare.

Ci sono persone che pensano che l’amore sia un errore, che faccia solo male, ma non è così.
Le persone falliscono, le loro azioni fanno male, non l’amore.

L’amore è il sentimento che muove il mondo, il più grande, il più puro, ma ci sono persone che non sanno apprezzarlo, che non sanno viverlo.

Quelle persone avevano attraversato più volte la sua vita e si erano fermate sulla sua strada.
In realtà a sbagliare era stata lei, aprendo troppo facilmente il suo cuore, senza lasciare che gli altri facessero il minimo sforzo.

In passato era stata una di quelle donne che danno a piene mani. Si era chiesta più volte cosa avesse di sbagliato, ma in realtà non era lei quella sbagliata, lei era fantastica!

Ma non tutti erano alla sua altezza e questo spaventava: la vedevano troppo in alto, troppo.
Allora un giorno decise di sembrare più raggiungibile, di scendere qualche gradino per sembrare più vicina.

Ma fu un errore, un errore dopo l’altro, una delusione dopo l’altra e il suo cuore iniziò a frantumarsi.

In ogni relazione metteva tutta se stessa, era lei a dare, lei ad amare maggiormente, ma non bastava.
L’amore è reciprocità.

Non importa quanto una delle parti ami, non è abbastanza per mantenere una relazione viva.
Perché a lungo andare diventa estenuante per chi dà tutto, ricevere solo le briciole.

Tuttavia era perseverante e tutto ciò che alla fine le è rimasto di quegli “amori”, è qualche frammento di sé e un grande senso di vuoto.

È stata accusata di passare dal fallimento al fallimento.
Che fosse fedele, amorevole, premurosa e divertente, non importava … le sue relazioni finivano sempre allo stesso modo.

Ha sempre scelto lo stesso modello di uomini, quegli uomini che si amano e che amano essere amati, ma che non sanno amare.

Quelli che promettono mille cose, ma a fine giornata non ne hanno realizzata nessuna.
Quelli che fanno spazio nel proprio letto, ma non nel loro cuore.

Di quelli che non perdonano neanche il minimo errore, ma che sono esperti nel commettere errori.
Quelli che amano l’apparenza, ma fuggono quando conoscono l’interiorità.

L’ultima relazione è stata la più sofferta, nonostante sia stata quella dove aveva investito più amore, più cure, più attenzioni.

“Egli amava il suo fiore non dalle sue radici e quando arrivò l’autunno, del fiore non seppe che farsene …”

E così stanca di inciampare, di versare lacrime, di provare sensi di colpa, ha costruito un muro intorno al suo cuore.
Un muro difficile da abbattere, da oltrepassare.

Non ha mai incolpato nessuno.
Ha incolpato sempre e solo se stessa per aver permesso agli uomini di svilirla, di disprezzarla, di usarla.

Ha passato giorni e notti senza dormire, ricordando le sue incertezze continue.
Il numero infinito di volte in cui si è lasciata ferire.
Tutti i suoi bisogni messi a tacere per dedicarsi a quelli degli altri.

I giorni invernali che gelavano la pelle. I baci quasi mendicati che non scaldavano. L’alto prezzo che aveva pagato per il suo bisogno di amore e di non restare sola.

A poco a poco, ha riacquistato la sua fiducia.
Ha imparato che per amare, bisogna amare prima se stessi.
Ha imparato che la solitudine è una cattiva consigliera, ma un’amica eccellente.

A poco a poco, ha guarito le sue ferite e ricostruito se stessa.
Ha raccolto quello che restava del suo cuore, pezzo per pezzo ed ha rimesso insieme ogni frammento.

Non c’era altro modo, la scelta era tra il continuare ad essere ferita o sollevare un muro.
Chiunque arriverà, dovrà arrampicarsi per raggiungerla. Faticare per conquistarla. Lei non faciliterà più nessuno.

Non dimenticherà più il suo valore, non scenderà più nessun gradino.
Oggi si ama, si apprezza e rispetta se stessa!

Non vive di attese, non ha paura della solitudine.
Sa che l’amore arriverà e non si accontenterà di nulla di meno.

Arriverà qualcuno con il suo stesso sorriso.
Che le farà vibrare la pelle vibrando egli stesso.
Qualcuno che vorrà assumersi un impegno quale è l’amore, qualcuno che vola e che la lasci volare.

Qualcuno che sostenga e condivida, che parli con lei di futuro, che la includa nei suoi progetti, che le racconti dei suoi desideri.

Qualcuno che la prenda per mano per affrontare insieme il mondo.

Non abbasserà più la guardia, non esporrà più il suo cuore a qualcuno che non conosce l’amore.
Non darà più a chi non merita, non mostrerà più la sua sensibilità.

“È fredda come il ghiaccio… “, dicono, ma da qualche parte nel mondo, c’è qualcuno che arriverà a portarle il sole.