In un mondo sempre più distorto nei suoi valori e nei principi, diventa difficile sapere di chi fidarsi, in chi riporre le proprie speranze…
Le maschere ormai, sono diventate parte dell’abbigliamento quotidiano di molte persone.
E si finisce così, per alzare dei muri, si mette il cuore sottochiave, si spengono le emozioni.
Essere troppo buoni, è diventato pericoloso.
C’è, nel contesto odierno, il bisogno di primeggiare in ogni settore e poco importa se per questo si usano modi scorretti:
ormai il fine giustifica qualsiasi mezzo.
Impegno e lealtà sembrano essere diventati un intralcio, quello che conta è salire i gradini e questo rende i rapporti umani sempre più fragili e vuoti.
Fortunatamente esistono ancora persone che vogliono credere negli altri, nella vera amicizia, nell’amore, nell’affetto sincero.
Quelle che vogliono essere felici, ma senza ferire nessuno, senza tradire, senza maledire;
quelle che sanno mettersi nei panni degli altri, che si preoccupano del proprio partner, degli amici e che hanno cura dei loro bisogni.
E così si rovinano la vita, perché la maggior parte di coloro che incontreranno, confonderanno la sollecitudine con la schiavitù e abuseranno di ciò che hanno da offrire.
Le persone buone a questo punto saranno persino in grado di perdonare, di dare un’altra possibilità, perché convinte dell’umana capacità di reinventarsi, di migliorarsi, di imparare dai propri errori.
Impareranno loro invece e a caro prezzo, che non tutti sanno apprezzare il perdono, che molti lo pretendono o si aspettano di riceverlo infinite volte.
Difficilmente le persone cambiano e questa è una delle lezioni più difficili e dolorose da apprendere.
Ma le persone buone imparano, impareranno questa lezione prima o poi, perché nessuno può abusare della bontà dell’altro per tutto il tempo che desidera.
Arriva il momento in cui la forza e la pazienza finiscono, anche se c’è ancora amore oppure affetto.
Le persone buone perdonano infinite volte, ma quando si arrendono, si arrendono definitivamente.
Non ci sarà nessun ritorno, nessun perdono, nessuna possibilità.
Ed è giusto così.