È possibile ricaricare la propria energia spirituale attraverso il potere delle mani. Come?
Continuate a leggere!
Tutti noi abbiamo in noi il dono della guarigione, anche se non ce ne rendiamo conto.
Ai tanti dubbiosi, rispettando il loro scetticismo, giova ricordare un piccolo esempio:
una ferita riesce a rimarginarsi senza, molte volte, lasciare nemmeno una cicatrice!
La guarigione è al di là del controllo fisico, comunque. Quando ci sentiamo tristi e versiamo lacrime, il nostro corpo lavora anche per rassicurarci.
Diverse filosofie e correnti di pensiero concordano su questi punti, magnificamente sintetizzati da uno studioso della Qabbala ebraica che diceva:
” la parola Qabbala ha la stessa radice della parola makbil, parallelo: ed è l’invito a perlustrare altre realtà parallele e a metterle in relazione tra loro. Corpo e anima sono realtà legate”.
Non è semplice far funzionare perfettamente questa macchina efficiente e intelligente, quindi è ideale che facciamo la nostra parte attraverso un’alimentazione sana, esercizi fisici, sonno adeguato, cura e protezione del corpo.
Ma, altrettanto importante, è coltivare la nostra parte immateriale, quella voce troppo spesso sovrastata dal frastuono della vita di tutti i giorni, una quotidianità fatta di corse, problemi, affanni e, spesse volte, obiettivi fasulli.
È quindi essenziale coltivare il nostro lato spirituale. È inutile avere il miglior cibo del mondo e camminare ogni giorno se non si mantiene equilibrata la propria spiritualità.
La nostra energia spirituale è ciò che ci dà la nostra aura e la luminosità che emana il nostro interno.
Occorre quindi prestare orecchio ed ascolto a quella voce, a quei sintomi che ci segnalano come la nostra energia spirituale sia ridotto allo stremo.
Tipici sono i casi di malessere senza una ragione concreta, ansia immotivata, mancanza di entusiasmo.
In questi frangenti allora provate un metodo semplice, qualche esercizio che non necessita di palestre o attrezzature particolari.
Passaggio 1:
Prima di tutto, è fondamentale trovare un posto tranquillo, lontano dai rumori e dalla confusione, dove nessuno può disturbare.
Qui, respirare profondamente e rilassarsi, sgomberare la testa.
Passaggio 2:
Mettere vicine le mani come per pregare e stringere delicatamente la punta delle dita e il palmo delle mani l’una contro l’altra.
Quindi mettere le mani in una posizione in cui toccano il centro della fronte, il punto dove si trova il terzo occhio.
Passaggio 3:
Strofinare delicatamente una mano nell’altra finché non si riscalda un po.
Dopo di ciò, posizionare la mano destra sopra il centro del cuore e la mano sinistra sopra la spalla.
Passaggio 4:
Con gli occhi chiusi, visualizzare una luce bianca che passa dalle mani al corpo.
Guardare come attraversa ogni parte del corpo ripristinando e ricaricando i centri energetici e promuovendo una grande guarigione.
Passaggio 5:
Nel momento in cui ci si rende conto di aver ricevuto abbastanza luce, aprire gli occhi e stringere con cura le mani.
Alzarsi, muoversi, respirare, pensare a come questa ricarica di energia si espande all’interno del corpo.
Passaggio 6:
Bere qualche bicchiere d’acqua per reidratare l’organismo e fare una breve passeggiata distensiva.
Conoscevate questo metodo? Provato in precedenza? Scriveteci le vostre opinioni e le vostre esperienze e condividete per conoscere quelle dei vostri amici!