John Gottman, uno degli studiosi più stimati ed affermati nell’ambito dei rapporti di coppia, ha individuato i comportamenti maggiormente deleteri in rapporto amoroso.
Sono quelli che chiama i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse :
la critica, l’atteggiamento difensivo, il disprezzo e l’ostruzionismo.
I suoi studi al riguardo si sono conclusi dopo aver osservato osservato per più di 10 anni, centinaia di coppie.
Gottman è arrivato alla certezza che la chiave di volta per un matrimonio felice e per scongiurare quindi lo spettro del divorzio, si trova nell’intelligenza emotiva di ciascuno dei partner di una coppia e soprattutto in quella dell’uomo.
Quello che è emerso dalle sue osservazioni, vede gli uomini perpetrare un atteggiamento difensivo.
Poco disponibili a condividere il potere “decisionale ed esecutivo ” con le proprie compagne, vivono costantemente sulle difensive, pronti ad attaccare tutto ciò che mina la loro supremazia.
Naturalmente simili atteggiamenti escludono la presenza dell’intelligenza emotiva da parte loro.
Un uomo che invece la possiede e ne fa uso, condivide con la propria partner, scelte, decisioni, desideri.
Questo rende una relazione forte e sana.
Sono diversi gli studi e gli psicologi che hanno indirizzato le loro ricerche sull’intelligenza emotiva e che pure sono giunti alla conclusione che essa influenza in modo incisivo la durata di una relazione.
In uno studio condotto presso la Clark University, gli psicologi analizzando 92 coppie, hanno confermato che l’abitudine di esprimere e non reprimere le proprie emozioni, capacità questa dell’intelligenza emotiva, favorisce la durata e la felicità di un rapporto.
Gottman ha inoltre osservato che quando le donne manifestano bisogni e malcontenti in modo più gentile e simpatico, gli uomini diventano meno guardinghi ed abbandonano le posizioni difensive.
Quello che riteniamo utile sottolineare in conclusione, è che in nessun caso e da nessuna delle due parti, una relazione debba essere vista come un campo di battaglia.
Le differenze tra donne maggiormente empatiche e uomini più pronti all’azione, possono e devono fungere da colante, non da muro divisorio.
È importante che ognuno comprenda e riconosca il valore dell’altro, che la comunicazione sia sempre costruttiva e che la reciprocità e condivisione, sostengano i sentimenti di entrambi.
Articolo interessante da condividere con i vostri amici per conoscere anche la loro opinione al riguardo e discuterne insieme!