Tutti parlano di consapevolezza, riviste, siti… sono pieni di frasi e consigli, spesso buttati lì senza troppa accortezza.
Se questa condizione è entrata oggi al centro dell’attenzione, ci sono validi motivi che ne confermano pienamente la validita’.
Diverse ricerche su pazienti affetti da problemi fisici e psichici più o meno gravi, hanno dimostrato come uno stato di consapevolezza aiuti decisamente a combattere e prevenire tutta una serie di patologie, allontanando soprattutto quegli stati di ansie e stress particolarmente presenti al giorno d’oggi.
Ma chiediamoci: cosa si intende per consapevolezza?
Come possiamo definirla?
Fondamentalmente si tratta della capacità di essere obiettivi ed equilibrati con se stessi e di riuscire a gestire, mediare ed affrontare le situazioni della vita.
L’approccio di questo articolo interessante, fatta questa doverosa premessa, stravolge quello che viene oramai comunemente fatto e vuole porre l’attenzione su alcuni principi di base per praticare la consapevolezza.
Non si parte dagli enunciati, ma si parla di un metodo o utili suggerimenti. Vediamoli.
1- La tua unica realtà è QUESTO MOMENTO, proprio qui, proprio ora.
Questa famosa citazione del Buddha riassume meglio questo principio: “Non dimorare nel passato, non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente”.
Il passato è un’illusione. Il futuro non è arrivato. L’unica cosa reale, è ciò che sta accadendo in questo momento.
2- Un pensiero negativo è innocuo a meno che tu non ci creda veramente
I pensieri vanno e vengono continuamente. È naturale. La sofferenza si verifica quando ci attacchiamo ai nostri pensieri.
La realtà è che i nostri pensieri non significano veramente nulla e non sono ciò che siamo. Quando fai un passo di lato e osservi i tuoi pensieri da una certa distanza, ti accorgi che se li stai osservando sono solo pensieri.
3- Non sarai punito per la tua rabbia, sarai punito da essa
Ci arrabbiamo tutti e con sempre maggior frequenza. Agire con rabbia raramente si traduce in qualcosa di positivo. È facile arrabbiarsi, ma il vero coraggio implica fare qualcosa di produttivo al riguardo.
Quando ti rendi conto che il momento presente è tutto ciò che hai, arriverai a capire che la vita è troppo breve per passare il tempo a essere arrabbiato.
4- La pace interiore non riguarda il giudizio degli altri
Molte persone sono preoccupate per ciò che gli altri pensano di loro. Tu sei quello che sei e ciò che gli altri pensano di te non fa la differenza. Osho offre alcuni consigli di ispirazione per non preoccuparsi di ciò che le altre persone pensano di te:
“Nessuno può dirti come devi essere, come vestire e come apparire. Il problema è che tutto ciò è il centro delle attenzioni e per questo il nostro ego è perennemente attento al giudizio degli altri”.
5- “Il futuro dipende da ciò che fai oggi.” diceva il Mahatma Gandhi
E parlava di fare, non solo di pensare. Agire non solo rimurginare. Riflettere, questo sì, ma prendere una decisione e passare all’azione.
6- Noi stessi dobbiamo percorrere il cammino
La vita presenta sempre molte sfide, avversità, problemi. Per tutti, nessuno escluso. L’unica cosa su cui si ha controllo, è quanto impegno e forza di volontà mettiamo in qualcosa. Non possiamo pretendere che qualcosa sia dovuto e lamentarci sempre guardando le situazioni degli altri.. Tutto sta dentro di noi.
7- Credere fortemente in qualcosa,e non viverlo, è un atto disonesto
Non piegarti a ciò che “la società” vuole che tu sia. Non cambiare chi sei così gli altri ti accetteranno. È importante essere autentici e seguire il proprio cuore. Caratterizzati per le tue azioni e non farti ingannare dalle parole degli altri.
8- Il percorso giusto e il percorso facile sono raramente lo stesso percorso
Alla fine capirai che la lotta è ciò che ti fa crescere e ne vale sempre la pena. Mentre ogni passo può essere difficile, porterà dove si vuole andare. Solo perché qualcosa appare duro non significa che non debba essere affrontato. In realtà, è una ragione in più per inseguire gli obiettivi.
“Coloro che non sono riusciti a lavorare verso la verità, hanno perso lo scopo di vivere” diceva Buddha.
9- Se vuoi i benefici di qualcosa nella vita, devi anche volere i costi
Per questo tante persone si fanno domande tipo “cosa voglio veramente?” Per trovare, credono, il loro scopo nella vita. Tuttavia, una domanda migliore è “per cosa vale la pena soffrire?”
Questo aiuterà a trovare ciò che si vuole veramente fare e la vita sarà più appagante e completa.
10- L’eccesso di impegno è l’antitesi di una vita pacifica e consapevole
Tanti di noi hanno una lista infinita di cose da fare piena di compiti, scadenze, orari. Pensiamo che dobbiamo essere occupati tutto il tempo.
Tuttavia, a volte può essere più gratificante concentrarsi su un compito alla volta e lasciarsi assorbire da esso. Abbiamo assoluto bisogno di tempo per riposare e apprezzare la bellezza della vita.
11- Voler controllare tutto distoglie dalle cose necessarie
Come esseri umani ci chiediamo spesso: cosa c’è di così affascinante come il controllo? Desideriamo soprattutto le certezza e il conforto.
L’ironia è che in realtà non esiste il controllo. Non abbiamo mai il controllo. Mai. Prima lo lasciamo andare e più vivremo liberi di seguire la nostra corrente
“La tensione è pensare chi dovresti essere.
La serenità è quello che sei. ”
Ecco alcuni semplici suggerimenti per trovare, un poco alla volta, maggiore equilibrio e maggiore consapevolezza.
Ognuno li esamini e rifletta con se stesso, è il principale passo da compiere per eliminare il superfluo e dare ascolto alla propria natura.
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