Viviamo in un mondo dove lanciare provocazioni sembra essere diventato uno sport nazionale. Nell’ambiente di lavoro, sui social, siano esse verbali, dirette o, magari semplicemente allusive. Tutto intorno a noi sembra fatto e costruito per mettere a repentaglio la nostra serenità e pace interiore. Si potrebbero scrivere fiumi di parole per spiegare tutto questo ma, forse, è più utile concentrarsi sugli atteggiamenti capaci di evitarne i danni.
Ignorare le provocazioni
Prima di scoprire perché ignorare le provocazioni è il modo migliore per proteggere se stessi, cerchiamo di fare chiarezza sui motivi per cui vengono lanciate.
Cosa si nasconde dietro questi atti? Cosa vuole ottenere un provocatore? Sicuramente chi provoca punta ad un duplice scopo.
Le provocazioni sono uno stratagemma per creare nervosismo e ansia, nell’interlocutore. In questo modo chi le lancia vuole raggiungere una posizione di forza. Spera di intimorire e di far perdere il controllo di sé alla sua “vittima”.
Ecco perche ignorare le provocazioni significa non solo proteggere la propria serenità, ma non cadere in una situazione di sudditanza. Colui che punta al vantaggio personale in una relazione o in un rapporto, utilizzando appunto questa tattica, confida nello smarrimento altrui. Nello stato di alterazione e confusione che investe la vittima della provocazione.
È tipico, infatti, il risultato che ottiene colui che in una disputa, ma anche nello sport talune volte, punta proprio ad innervosire e a deconcentrare l’interlocutore. Questi si troverà ad essere, dopo aver perso il controllo di sé, un facile bersaglio delle intenzioni del provocatore.
Come reagire quindi?
Sono tanti i modi con cui è possibile spegnere la miccia alimentata da una provocazione. Senza dubbio quella più efficace e capace di spiazzare letteralmente colui che la attua, consiste nel rispondere con una risata o in modo ironico.
Spesso infatti, attraverso uno di questi atteggiamenti, non solo non si cade vittima del provocatore, ma si rimanda al mittente l’effetto sperato. Si vedrà infatti colui che provoca diventare più nervoso e meno razionale, accusando quindi gli stati d’animo che intendeva instillare nella sua vittima.
Molta gente perde la propria calma semplicemente vedendo che tu mantieni la tua.
(Frank Moore Colby)
Ma anche ignorando totalmente le provocazioni si raggiunge l’obiettivo di non esserne preda. Anzi, in questo modo, evitando qualsiasi reazione, si spegne sul nascere qualsiasi velleità di successo da parte di chi tenta di provocare.
Dimostrarsi superiori e non intaccabili da un tono di voce, una frase, un messaggio, crea confusione ed irritazione in coloro che adoperano questa tecnica.
La saggezza è la capacità di passare oltre… Oltre le provocazioni oltre la cattiveria oltre la maleducazione.
(Buddha)
Ignorare le provocazioni resta il modo migliore per fortificare il nostro spirito, per acquisire saggezza. Per vivere meglio e per proteggere la nostra serenità.
Un invito alla lettura: