Un 18enne percorre 1000 km per incontrare la ragazza conosciuta su internet e con la quale non si era mai visto. Matheus Quadros, nato a Gravataí in Brasile, ha conosciuto una ragazza in rete e dopo aver trascorso due anni a parlare, ha deciso di trasferirsi in un’altra città per incontrarla e vivere con lei ad Osasco, San Paolo. Però quando è arrivato da lei ha avuto una brutta sorpresa.
Matheus era molto emozionato di incontrare Luana, la giovane con cui parlava da tempo virtualmente e che lo aveva incoraggiato a trasferirsi in un’altra città per vedersi di più, con la promessa che avrebbe avuto un lavoro garantito dal padre di lei. La coppia non si era mai vista né mai parlata al telefono né in videochiamata, si era limitata a comunicare tramite messaggi di testo. Matheus, orfano di madre e padre, e che vive con la madrina, da mesi risparmiava per pagare il biglietto dell’autobus per Osasco. Viaggiando di città in città ha iniziato ad imbattersi in strane situazioni: i contatti con Luana si erano drasticamente ridotti.
Quando è arrivato poi al terminal, nessuno lo stava aspettando e la sua ragazza virtuale non rispondeva ai messaggi, dopo averlo bloccato su tutti i social. Il povero Matheus percorre 1000 km per incontrare la ragazza e si è ritrovato in un posto dove non conosceva nessuno. Il giovane con il cuore spezzato e poco più di due dollari nel portafoglio, non sapeva cosa fare in una delle più grandi città del mondo. Senza altre opzioni, si è rivolto ad un poliziotto militare per spiegare la sua situazione e chiedergli aiuto, in quanto non aveva modo di tornare a casa.
Sentendolo, l’agente lo ha invitato a calmarsi ed aspettare ancora un po’ nella speranza che la sua ragazza si facesse viva. Ma dopo aver atteso al terminal ed in strada è stato costretto a dormire nel terminal. Grazie all’intervento del poliziotto Diogo Rafael Ávila de Moura, che gli disse di non preoccuparsi il giorno in cui non si era presentata la ragazza, la sua situazione ha trovato una soluzione.
L’agente ha aiutato il giovane, amareggiato per essere stato preso in giro dalla ragazza conosciuta su internet, raccogliendo con i suoi colleghi circa 90 dollari per comprare un biglietto dell’autobus per il suo ritorno nella città natale. “Ci sono stati momenti in cui ho pensato di non poter tornare indietro. Voglio ringraziarti tanto per tutto quello che hai fatto per me” – così l’ha ringraziato Mateus.
Il giovane è riuscito a compiere il viaggio di ritorno dove è stato accolto dal tenente colonnello Colin, membro del Programma educativo per la resistenza alla droga e la violenza, e ha ricevuto dei doni dai militari. Matheus ha imparato una lezione importante: a chi chiedere aiuto. Inoltre, quando è arrivato a casa, gli è stato offerto un lavoro: un agente ha parlato con un manager di un supermercato, che è rimasto commosso dalla sua storia e gli ha offerto un posto di lavoro come impiegato di un negozio.