Tra i mille impegni della tua giornata, tra le corse frenetiche da un luogo all’altro. Tra una pila di panni da stirare e l’auto da sistemare in garage, trova il tempo di chiamare i tuoi genitori.
Se hai la fortuna di averli ancora in vita, chiamali. Non inviare un semplice messaggio, non basta. Tantomeno una sterile email. Sentili.
Chiama i tuoi genitori al telefono e ricorda loro quanto li ami, quanto l’affetto che ti portano è prezioso.
Ringraziali. Per tutto ciò che hanno fatto, per quello che continuano a fare. Per la grande benedizione di averli ancora con te.
E poi ascoltali.
Ascolta i tuoi genitori a lungo. Ascolta tutto ciò che hanno da dirti, perché hanno ancora molto da dire.
Ascoltali anche se ti sembra che ripetano sempre le stesse cose. Magari è diverso il tono, o forse il tuo umore. È diversa la circostanza. Perché hai la fortuna di avere ancora una circostanza.
Tra gli affanni della tua quotidianità, tra la rabbia e lo sconforto che a volte ti colgono e tra la stanchezza e il desiderio di vedere gli amici…
Trova il tempo di chiamare i tuoi genitori.
Non commettere l’errore di dare la loro presenza per scontata. Ci sono sempre stati per te, ci sono ora, ma non ci saranno per sempre e questa è una realtà.
Trova quel tempo. Forse non lo sai, ma almeno una telefonata è tutto ciò che i tuoi genitori aspettano. Senza pretendere, senza far pesare, senza chiedere.
Tra un tè con le amiche e un programma interessante alla tv. Tra un giorno di vacanza e la fila a uno sportello. E tra una partita di calcio e la corsa al supermercato. Trova il tempo di chiamare i tuoi genitori.
Per renderli ancora partecipi di ciò che fai, per chiedere un consiglio che ti arriverà puntuale. Per confidare quello sconforto che ti opprime il cuore, ma che sapranno ascoltare e capire.
Che tu sia donna, che tu sia uomo, trova il tempo di chiamare i tuoi genitori.
Se la tua vita è ancora benedetta dalla loro presenza, non esitare. Trova il tempo per regalare a loro e a te stessa, un momento di puro amore.
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