Sarà capitato a tanti di voi. Di chiudere una relazione e sentire il bisogno di “dire ancora”. Scrivere una lettera o qualcosa che le somigli. Di dedicare per l’ultima volta, qualcosa al proprio ex amore. E di tirar fuori tutte quelle parole non pronunciate, tutti i pensieri incastrati tra lacrime e ferite.
Vi sarà capitato di voler mettere quegli stati d’animo nero su bianco, di affidarli ad una pagina di diario o ad una lettera che forse non spedirete mai , ma che vi dà un certo sollievo scrivere e conservare in un cassetto.
” Caro ex amore…” comincio a scrivere e sento quelle morsa interiore allentarsi ….
il tempo come dicono è galantuomo, cura il dolore, dirada la nebbia e la rabbia che accecano ed ecco che appare tutta la verità. Oggi posso finalmente parlare e scrivere di quel buio e di come mi sento ora. Non siamo tutti uguali e non possiamo pretendere di avere la stessa sensibilità, la stessa immediata chiarezza.
Ho passato notti insonni cercando di capire i motivi della tua scelta, quel tuo andartene senza darmi spiegazioni, come se fosse stato tutto solo un semplice gioco.
Eravamo uniti, pensavo, mentre improvvisamente diventavamo il niente. Ex persone, ex amori. Passato. Non riuscivo a credere di essermi sbagliata in maniera così evidente. Sei andato via senza tentare di farmi capire perchè fossero cambiati i tuoi sentimenti.
C’era un’altra donna? Oppure semplicemente ti eri stancato di me? Domande che non mi davano tregua, che mi seguivano ovunque andassi e qualsiasi cosa facessi. Ho accusato persino me stessa, ho dubitato di essere una persona degna di stare al tuo fianco
Ho cercato di capire, ti ho chiesto di aiutarmi a capire. Hai sempre rifiutato, come se il tempo trascorso insieme fosse stata una delle tante parentesi della vita.
Quante volte, caro ex amore, ho dovuto lottare con me stessa per scacciare i tanti ricordi della nostra parentesi vissuta insieme.
Quando chiamavo il dentista per giustificare il tuo ritardo, o quando suggerivo a tua madre la bottiglia di vino per la cena.
Quando ti trovavo fuori dall’ufficio e prendavamo un veloce caffè insieme. Mentre curavo la tua influenza e spesso la tua autostima.
Non so cosa significhi parentesi per te, per me erano attimi di vita. Mio caro… ognuno è libero di spendere la propria vita come crede, ma quello che non deve mai mancare verso gli altri è il rispetto.
Rispettare una persona non significa condividerne tutta la vita, ma degnarsi di parlare e provare a spiegare. Anche ad una ex. Soprattutto, mi vien da dire. Non serve altro quando sei una persona corretta.
Non cambierà il dolore, non mancheranno le lacrime, ma ci si potrà guardare sempre a testa alta, negli occhi.
Mi è servito tempo, mio caro ex amore… per trovare la forza di scrivere questa lettera, per riuscire a rimettere mani e cuore in un passato che volevo seppellire per sempre.
Se ho deciso di farlo è per dirti che ti compatisco, ora, che ho smesso di cercare colpe dentro me stessa.
mi sono illusa di essere importante, importante come non lo era stata nessuna. È difficile ammettere di essere stata invece, solo una delle tante. Fa male ammettere che anche con me, il tuo atteggiamento è stato sempre il solito.
Caro ex… oggi posso e voglio dirlo. Tu sei sempre uguale nei tuoi rapporti, sempre uguali le tue frasi, stesso stile, stesso cliché. Ho seguito per qualche tempo le tue imprese, sai, con i social network oggi è tutto più facile.
Ed ho scoperto che non cambi mai repertorio, non aggiorni il tuo stile. Sei talmente scontato e prevedibile da apparire quasi banale. Potevo capirlo prima, dovevo ammetterlo prima di rimetterci tutto quel dolore.
Prima di darti tutto ciò che avevo, compreso l’orgoglio a volte. Quando perdonavo le tue stupide scuse per non perderti. Prima di diventare una delle tue tante ex. Schiacciata da un dolore che non meritavo.
Non eri obbligato ad amarmi, ma a rispettarmi sì. Eri obbligato a non illudermi per meglio giocare. Non eri obbligato a restare, ma ad andartene salvando la dignità sì. La mia e a tua.
Eri obbligato a non rendermi ridicola ai tuoi occhi, a quelli degli altri che sapevano. Ai miei stessi occhi. Obbligato ad essere uomo.
Quindi ora non ti dispiacerà, mio caro ex, se pubblicherò questa lettera che vede finalmente scritta, la parola fine.
Invito alla lettura: