Cos’è il narcisismo digitale? Quanto la tecnologia odierna influisce sulla nostra personalità e sulla nostra vita? Non perdetevi questo nuovo articolo.
Al giorno d’oggi viviamo in un’epoca in cui il narcisismo è penetrato troppo in profondità, siamo continuamente alla ricerca dell’approvazione altrui e la cerchiamo sui social network.
Fondamentalmente un “mi piace” sui social accresce il nostro ego, ci fa gongolare e ci fa sentire meglio con noi stessi. Quindi cosa succede?
Succede che per ottenere il famoso “mi piace” molte persone proiettano su internet una versione idealizzata di loro stessi, alimentando la persona che vorrebbero essere e non quello che sono in realtà.
Ma cos’è Il narcisismo digitale? È un insieme di pratiche comunicative tipiche dell’universo 2.0 basato su un’egocentrismo così accentuato che confina con il patologico.
Ed è aumentato con l’avvento delle tecnologie, dell’informazione e in particolare dei social network. Si esprime attraverso una serie di azioni egocentriche ed estremizzate al massimo, come ad esempio pubblicare un gran numero di selfie, oppure condividere momenti eccessivamente intimi della vita di tutti i giorni.
La condivisione è proprio il modo in cui i narcisisti si sentono parte del mondo, quest’ultima diventa infatti un modo per estendere loro stessi.
Il narcisista digitale trova nei social network il mezzo ideale per soddisfare i propri bisogni, e questi a loro volta alimentano tali bisogni, come confermato da uno studio condotto nelle università di Swansea e Milano.
Questi ricercatori hanno scoperto che due terzi delle persone tendono a utilizzare i social network principalmente per pubblicare selfie, il che dimostra che i social network fungono da moltiplicatori del desiderio di essere al centro dell’attenzione e soddisfano quel profondo bisogno di ammirazione.
Tuttavia, i social network non attraggono allo stesso modo tutti i tipi di narcisismo. Un altro studio condotto dall’Università di Firenze ha concluso che i social network attraggono principalmente persone insicure e vulnerabili, coloro che hanno una bassa stima di sè.
Nell’ambiente online si sentono infatti più sicuri rispetto alle normali interazioni sociali.
È importante essere consapevoli che è difficile – se non impossibile – salvare coloro che non vogliono essere salvati. Pertanto, non ha senso iniziare una crociata contro il narcisismo digitale perché dovrebbe essere un processo di decostruzione individuale.
I narcisisti digitali dovrebbero tenere a mente, tuttavia, che l’immagine che stanno proiettando non è realistica e, pertanto, l’approvazione che ricevono è soltanto un riflesso.
Vivere in posare non è vivere, ma significa perdere le esperienze più autentiche della vita. La personalità narcisistica, contrariamente a quanto molti pensano, non è costruita per essere a prova di proiettile, ma è una fragile armatura di vetro.
Il modo migliore per liberarsi del narcisismo digitale è imparare a disconnettere, a connettersi con il mondo reale. Non si tratta di abbandonare i social network, ma di usarli nella loro giusta misura.
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