Tutti, o quasi tutti, amano definirsi empatici. Gran bella dote l’empatia, la sensibilità specialissima in grado di sentire le energie intorno a sé. Ma è una dote rara ahimè e per essere una persona empatica non basta desiderarlo.
Sappiamo che viene definita empatia quella particolare sensibilità che consente di intuire, capire al volo sentimenti e stati d’animo altrui.
Infatti un empatico autentico è in grado di decifrare l’energia sprigionata dalle emozioni delle altre persone anche senza volerlo. Qualcosa che non può impedire, è fatto così!
Non c’è solo intuizione, percezione naturale delle emozioni altrui. Una persona sensibile intuisce che dietro ogni comportamento c’è una motivazione.
Così è portata ad indagare, a cercare di capire cosa induce quel tipo di atteggiamento. Un dispendio di energia quindi non indifferente.
Questo modo di vivere porta una persona empatica ad avvertire maggiore stanchezza, non vivendo i rapporti umani e le relazioni in maniera superficiale.
È normale pertanto che, spesso, avverta una stanchezza maggiore.
Le persone dotate di questa sensibilità non alzano muri e non cercano lo scontro. Mettono, al contrario, una grande energia nel ricercare soluzioni giuste.
Proprio la loro naturale capacità di sintonizzarsi sui sentimenti e stati d’animo porta questo tipo di persone a comportamenti molto riservati.
Alle volte, per rimarcare questa sensibilità, evitano di entrare troppo in confidenza, preferendo una riservatezza che indica rispetto verso gli altri.
È quasi inevitabile, L’ empatia è un dono straordinario, ma emotivamente paga un prezzo molto alto, il prezzo di una solitudine che spesso causa tristezza.
Le belle parole nella vita contano, ma certamente contano di più i fatti e le cose concrete. Ed è quello che pensano le persone empatiche.
Quindi, molto spesso, si prodigano per aiutare e cercare soluzioni piuttosto che starsene con le mani in mano.
La sensibilità e la grande energia portano una persone empatica a pensare ed attuare soluzioni al di fuori dai binari normali della consuetudine.
Una dote che in molte circostanze si rivela interessante ed anche vincente!
Capita molto spesso ad una persona empatica di avvertire la sensazione di aver già vissuto un certo tipo di esperienza. È uno dei segnali più incisivi.
È il frutto di una sensibilità diversa che la porta a vivere in profondità e non in maniera superficiale situazioni e stati d’animo.
Non deve stupire affatto. Proprio perchè non vive in maniera indifferente quello che avviene alle persone vicine, tende poi ad isolarsi
Ha bisogno di recuperare il grande dispendio di energia, e preferisce la solitudine ed il raccoglimento..
Tra i segnali che rivelano una persona empatica, troviamo la necessità di recuperare forze e riprendere energia. L’empatico è una persona sensibile che ama rifugiarsi nella natura.
Ecco che un bosco, una spiaggia deserta, sono luoghi ricercati ed apprezzati per questo fine.
Non si ferma alle apparenze, ai luoghi comuni e ad uno sguardo superficiale delle persone e delle situazioni che vive.
Ha bisogno di comprendere, di afferrare i significati spesso nascosti, e questo fa di una persona empatica, una persona tutt’altro che banale.
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