Relazioni

Genitori: abbracciali ora, oggi. Non aspettare che sia troppo tardi

Publicato da
Alice Iz

Abbraccia i tuoi genitori, fallo subito, ogni volta che puoi e non aspettare domani

” Abbraccia i tuoi genitori mentre sono qui”

É una delle frasi più belle e struggenti di Trem Bala, autentico successo musicale sui social network di Ana Vilela.

Un invito, quello di abbracciare e stringere a sé i genitori, troppo spesso dimenticato, o dato per scontato.

Senza pensare che la vita passa in un istante, da quando apprendiamo a vivere e conoscere il mondo a quando diciamo addio a chi ci ha dato questa opportunità.

Al giorno d’oggi tutto è sempre di corsa, tutto passa con la velocità della fretta, e per questo occorre riscoprire il valore e il calore di un abbraccio.

Molti figli litigano per il patrimonio dei propri genitori, ma nessuno litiga per accudirli quando sono anziani o invalidi

I genitori tante volte sono dati per scontati, e la vita non sempre ci ricorda il valore ed il sacrificio di una mamma e di un papà.

Sono vere oltre che essenziali le parole di Frank Clark, scrittore americano dei primi del novecento a proposito di questo. Recita una sua frase:

” Non vi è cosa più importante che i genitori possano insegnare ai propri figli, di come andare avanti senza di loro.”

Ma se questo appartiene ai compiti e alle priorità che ogni genitore si da per allevare i propri discendenti, il termine senza non deve diventare la pratica di un figlio.

I genitori sono sono una priorità

Così dobbiamo tutti ridefinire le nostre priorità, facendo attenzione a quello che non deve essere mai dimenticato.

Se il tempo e la vita, accade spesso, giocano dei brutti scherzi, non bisogna mai permettere loro di togliere spazio, emozioni, affetto.

Ancor più quando lo scorrere degli anni cambia il rapporto tra genitori e figli, e in un batter d’occhio coloro che un tempo erano la stabilità e la sicurezza diventano come bambini.

Abbracciamo i nostri genitori

Bisogna abbracciare i genitori quando sono qui, quando nonostante il tempo e le vicende della vita guardano i loro figli con lo stesso sguardo.

Quando sorridono mentre passano distrattamente dal lavoro alla palestra, da un impegno all’altro, quasi dimenticandosi di ricambiare lo stesso sguardo.

Quando i tuoi genitori non ci saranno più, niente sarà più come prima

Tra l’infanzia e la vecchiaia c’è un alito di vita. Un respiro che deve essere valutato prima che il tempo trasformi le promesse in pentimento.

Per non avere rimpianti domani

Un istante che può rimanere tale o elevare il rapporto con i genitori in qualcosa di eterno. E ricambiando loro con la stessa passione e lo stesso disinteresse.

Occorre ricordarsi di questo, fare in modo che in ogni giornata un pensiero, una telefonata sia per i propri genitori. Possibilmente anche una visita. E un abbraccio.

Magari lo spazio di un caffè o la consegna della spesa… Ricordando  sempre che un abbraccio da più forza di tante medicine e toglie qualsiasi dolore.

Abbracciate i vostri genitori. Abbracciateli  subito. Non aspettate domani. Non fateli aspettare.

Invito alla lettura:

La perdita di un genitore cambia tutto: niente sarà più come prima