Quante volte dopo il divorzio mi sono sentita dire che non ce l’avrei mai fatta a crescere mio figlio da sola e tante volte l’ho creduto io stessa.
Quando mio marito se n’è andato oltre ad aver lasciato dietro di sé una casa vuota e tanto dolore ha lasciato anche me in balia di tante paure ed incertezze. Mentre guardavo la sua schiena allontanarsi sempre di più, ricordo di aver stretto più forte a me mio figlio.
In quella posizione per un’infinità di tempo, disperata e senza energia mi sono chiesta come avrei fatto a crescere un figlio da sola.
Ma sapevo che non potevo lasciarmi indebolire se volevo dare al mio bambino la vita che meritava, con o senza un compagno nella mia vita.
Mi sono fatta forza e ho giurato che nel momento in cui mi fossi alzata avrei smesso di provare dispiacere per me stessa, ho promesso a mio figlio che sarei stata la madre che meritava, che gli avrebbe impedito di provare dolore per qualcuno che non c’era più.
Ho giurato a me stessa che avremmo ricominciato una vita insieme, piena di amore e felicità, in cui ci saremmo sorretti a vicenda.
Certo, nessuno pensava che ci sarei riuscita. Fin da subito amici e parenti hanno dubitato della mia capacità di poter crescere un figlio da sola. Molti di loro stavano addirittura aspettando che fallissi.
Ma io ho continuato ad andare avanti. E dopo tutti questi anni, posso dire con orgoglio che ce l’ho fatta.
Non solo sono stata in grado di crescere un figlio da sola, ma posso anche affermare con certezza di aver allevato un gentiluomo, un eroe e un uomo amorevole.
Quando guardo indietro a tutti gli anni trascorsi, ricordo tutti gli ostacoli che mio figlio e io abbiamo attraversato. Non è stato facile, mai.
Ci sono stati giorni in cui ero in ritardo per prenderlo a scuola perché la gestione di due lavori era troppo stressante. Ci sono state molte notti in cui dovevo sedermi accanto al suo letto e pregare che la sua febbre scendesse.
E sì, c’erano giorni in cui mio figlio mi chiedeva perché tutti i suoi amici avevano un papà, ma lui no.
Non gli ho mai nascosto niente, non ho mai mentito alla persona più importante della mia vita.
Il mio bambino è stato costretto a maturare più velocemente degli altri ragazzi della sua età. Ma non si è mai lamentato.
Ero giovane quando l’ho avuto e quando guardo indietro, mi sento come se stessi crescendo anche io mentre guardavo mio figlio crescere. Forse non potevo dargli i giocattoli più fantastici o insegnargli il modo giusto per calciare un pallone.
Ma lo ho riempito di amore e gli ho dato una vita di ricordi da amare.
Non c’è nulla di cui mi pento e non cambierei nulla di ciò che è accaduto nella nostra vita, sia nel bene che nel male. L’ho avuto e lui ha avuto me, e questo era tutto ciò di cui entrambi avevamo bisogno per sentirci una famiglia.
Essere una madre single mi ha insegnato che non c’è nulla che non si possa superare. Mi ha insegnato che non c’è vergogna nel chiedere aiuto quando ne ho bisogno. E mi ha insegnato che le persone avranno sempre un’opinione, ma non devo prestarvi attenzione.
Essere una madre single mi ha resa più forte. E posso guardare con orgoglio mentre il mio compassionevole figlio supera qualsiasi sfida come la sua mamma ha fatto. Sì, sono riuscita a crescere mio figlio da sola.
Una mamma non è semplicemente una mamma. Riveste anche il ruolo di padre quando è necessario