I consigli della nonna: poche regole per una famiglia felice. Ma buone

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By Alice Iz

I consigli della nonna per una famiglia felice prevedono poche regole, ma buone! Ecco cosa dice la voce dell’esperienza

I consigli della nonna sono quanto di meglio si possa ascoltare! Amore, comprensione e soprattutto tanta esperienza, sono gli ingredienti dei suoi suggerimenti per una famiglia felice. Consigli che prevedono poche regole, ma buone!

Sapere come comportarsi, condividere attese e speranze, evitare di cascare in qualche trabocchetto, ecco qual è la grande esperienza di una nonna.

Certo, ci sono anche tanti aspetti pratici, l’aiuto che questa figura può dare ai genitori con i nipoti, soprattutto quando sono piccoli.

Ma la saggezza, i suggerimenti di una nonna, sono un tesoro da custodire e da rispolverare almeno ogni tanto. Ci si trovano sempre spunti molto interessanti. Spesso la chiave per la serenità familiare.

Alba Munoz è una di quelle nonne attive ed energiche. Vive nel Queens, stato di New York, ed ha avuto la bella idea di mettere online i suoi preziosi consigli.

5 figli e ben 11 nipoti sono sicuramente un ottimo curriculum di questa super nonna! Niente retorica quindi, ma vita vissuta, combattuta e sofferta giorno per giorno insieme ai suoi cari.

Nonna Alba ha deciso di condividere le poche regole, ma buone, che ritiene indispensabili per un clima familiare disteso, sereno, ideale. Per una famiglia felice!

Vediamo allora quali sono i consigli della nonna :

Mai discutere a tavola!

La nonna consiglia: niente discussioni a tavola!

Da donna di esperienza Alba Munoz conosce perfettamente lo stress della vita odierna. Ma, da nonna intelligente, sa anche che il momento del pranzo e della cena sono unici.

Il consiglio della nonna più importante non può che essere: niente discussioni a tavola!

Evitare quindi di rovinare un momento di aggregazione, di unione, il piacere di ritrovarsi insieme con discussioni, litigi, polemiche. Deve essere il momento del relax, della condivisione e della vicinanza familiare.

La casa non è un self service!

Da buona nonna con esperienza, vissuta in tempi certo meno facili rispetto a quelli attuali, insegna che la casa non è un self service.

Preparare ad esempio un piatto diverso a seconda dei gusti e magari dei capricci di ogni familiare, non è proprio consigliabile! Pranzare o cenare quando si desidera, senza tenere conto delle esigenze e delle abitudini degli altri membri della famiglia, è da evitare quanto più possibile.

I suggerimenti della nonna: niente tv a tavola, parlate!

Ottimo consiglio, ammettiamolo, in epoca di microonde e cibo spazzatura da consumare ovunque ci si trovi!

Spegnere la televisione durante i pasti!

E, se nonna Alba ci approva, potremmo aggiungere: via gli smartphone! Da una nonna come lei non potevamo aspettarci un consiglio più saggio e pertinente.

Qualcuno potrebbe obiettare che i tempi sono cambiati, ma proprio per questo occorre riscoprire l’importanza e l’intimità di certi momenti.

Dice la nostra nonna: “Se qualcuno guarda la televisione, è inevitabilmente distratto, non si sente partecipe di un momento che deve essere sacro”.

Ancor di più ai nostri giorni, quando le giornate sono una corsa continua e il momento del pasto è qualcosa da condividere con tutta la partecipazione possibile.

A questi fondamentali consigli se ne potrebbero aggiungere anche altri. Ma, come dice la nostra nonna, è bene sempre partire dalle cose fondamentali. Poche. Ma buone!

E non sono forse le semplici regole del buonsenso e del rispetto?

Poche regole, ma buone per una famiglia felice. Ecco quali sono

Quelle che, chissà perchè, magari con la scusa che sono sorpassate, vengono dimenticate per prime.

La saggezza e l’esperienza di una nonna stanno proprio in questo: ricordarci che i valori di fondo e le buone abitudini, non devono mai passare di moda.

Cosa ne pensate? Approvate i consigli della nonna che vi abbiamo proposto? Avete altre da suggerire?
Scriveteci le vostre opinioni e le vostre esperienze e condividete l’articolo con i vostri amici, lo apprezzeranno!

Invito alla lettura: