Le persone altamente sensibili sono quelle particolari persone che hanno una sensibilità emotiva estrema.
Questo concetto è già stato sottolineato dalla psicologa Elaine Aron nel 1991. La dottoressa ha specificato che solo il 15/20% della popolazione mondiale possiede questo tipo di sensibilità elevata.
“Il cervello delle persone altamente sensibili elabora informazioni sensoriali in modo diverso.” Spiega la dottoressa.
Qualcuno li chiama anche empatici. E rientrano in questa categoria di persone speciali, tutti coloro che sono quindi più sensibili alle emozioni. Ai comportamenti. Alle energie delle persone e dei luoghi.
La presenza di alcune persone o l’ingresso in luoghi specifici può rendere la loro percezione estremamente negativa.
Le persone altamente sensibili possono avverare malessere, forte disagio, inquietudine.
Cerchiamo di capirne di più.
Di solito le persone altamente sensibili considerano positivo il dono che possiedono e lo vivono serenamente.
Solitamente sono ascoltatori eccellenti, persone caritatevoli con una grande chiarezza di pensiero, noti per dare buoni consigli.
Ma la loro elevata sensibilità può essere influenzata dall’ambiente circostante, dalle persone. Le persone altamente sensibili sono in grado di rilevare le energie negative e positive.
Di percepire quindi l’inganno. E la falsità.
Prima o poi tutti riusciamo ad identificare i segni della falsità nel linguaggio umano. Le persone altamente sensibili lo avvertano immediatamente.
Avere a che fare con un ipocrita, con un menzognero, può essere tollerabile per le persone comuni. Per le persone sensibili è invece una sorta di tortura, di inteso disagio.
Avvertono un forte senso di stanchezza, sentono la propria energia prosciugarsi. Le mani sudano, il cuore martella nel petto come impazzito, provano un senso di frustrazione. Queste le reazioni più frequenti.
Falsi complimenti: scoprono presto la menzogna e riescono a malapena a mascherare la loro delusione.
Quando qualcuno esagera i propri successi per ottenere approvazione e riconoscimento.
Se qualcuno rinuncia alla propria personalità per cercare di essere qualcun altro.
Nei confronti di doni e cortesie che hanno lo scopo di ricevere qualcosa in cambio.
In presenza di coloro che incoraggiano l’invidia, i pettegolezzi, il risentimento.
Il contatto con chi agisce in modo duro e insensibile nei confronti della sensibilità e del dolore altrui.
Spesso le persone altamente sensibili non riescono nemmeno a spiegare perché si sentono male e ciò che accade dentro di loro.
Qualcuno riesce a realizzare il motivo del malessere, altri se ne chiedono la ragione. Altri ancora si innervosiscono ed hanno difficoltà a formulare frasi e pensieri chiari.
L’allontanamento dalle persone e dai luoghi negativi, causa nelle persone altamente sensibili un forte senso di colpa, ma è necessario superarlo.
Per il loro benessere psicofisico.
E continuare a splendere per le persone degne di riceverle nella loro vita.