Spiritualità

Il significato profondo del famoso saluto indiano Namasté

Publicato da
Martina Solazzo

Fra i tanti modi di salutare in tutto il mondo, uno è il più speciale di tutti: Namasté. Questo augurio così particolare racchiude l’inclinazione fisica tipica giapponese e la posizione delle mani che ricorda la cultura occidentale. Ma qual è il suo profondo significato?

Ogni essere umano, chi più, chi meno, sente il bisogno di entrare in contatto emotivamente con le persone che lo circondano. Uno dei modi migliori per farlo è proprio attraverso questo speciale saluto. Al giorno d’oggi il significato di Namasté è universalmente riconosciuto come un bellissimo messaggio legato alla pace, alla nostra essenza e al rispetto.

Namasté: conosci il suo significato più profondo?

Si tratta di una parola che dal punto di vista etimologico proviene dal sanscrito ancestrale, un linguaggio antico considerato sacro, poiché in esso sono scritti i principali testi sacri della religione Indù.

Il significato letterale di Namasté è mi inchino a te e deriva da “Namas”: riverenza, “Tu”: te.

Nella cultura indiana è usato comunemente per salutare una persona, anche se non appartiene alla religione induista.

Purtroppo questo termine è usato nella cultura occidentale senza che se ne conosca il vero e profondo significato, infatti Namasté è un modo sincero per onorare la persona che ci troviamo di fronte e per dimostrarle gratitudine e rispetto.

Qual è il suo significato spirituale?

Il significato spirituale di questo meraviglioso saluto è che tutte le persone possiedono la stessa essenza divina, sono parti indivisibili dello stesso universo.

Il motivo di tutto ciò è che Namasté è un saluto che permette di portare pace nel mondo.

Ecco come potrebbe essere la traduzione letterale di questo termine:

“Onoro il posto dentro di te, dove risiede l’intero Universo. Onoro l’amore, la luce e la pace. Quando sei in quel posto e io sono in quel posto, noi siamo solo Uno”.

Essendo un termine che deriva dal sanscrito, ovvero il linguaggio spirituale per eccellenza, può essere interpretato con una profondità maggiore, addirittura filosofica.

Dal punto di vista divino è molto simile alla filosofia hawaiana centrata sull’amore e sul perdono.

Rappresenta la credenza che in ognuno di noi esiste una scintilla divina che scaturisce dal nostro cuore.

Altri significati:

Saluto Dio dentro di te.

Ciò che di divino c’è in me accoglie ciò che di divino c’è in te.

La divinità dentro di me percepisce e adora quella dentro di te.

Come fare il gesto di Namasté

Non si tratta quindi solo di una parola o un gesto, ma di una vera e propria filosofia di vita.

Per realizzare il Namasté percependo il suo vero significato bisogna congiungere le mani palmo contro palmo a livello del cuore, chiudere gli occhi e inclinare leggermente la testa verso il basso.

Questo gesto è chiamato “mudra”.

Nell’induismo il palmo sinistro rappresenta la testa del devoto, mentre quello destro la pianta dei piedi.

Colui che unisce le mani elimina le differenze con la persona con cui si sta connettendo.

Namasté, yoga e meditazione

Nella cultura occidentale questo termine è diventato famoso grazie all’influenza dello yoga o della meditazione.

Coloro che praticano queste discipline sapranno che ogni lezione inizia successivamente a questo saluto pronunciato dall’insegnante.

L’esecuzione di questo gesto, infatti, permette di collegare spiritualmente studenti ed insegnante, per aiutarli a superare le barriere dell’io e il concetto del tempo.

Come incorporare questa filosofia nel nostro quotidiano

Una volta appreso il significato profondo del termine Namasté non dobbiamo fare altro che cercare di preservarne l’essenza evitando di distorcerla.

A tal proposito è fondamentale sapere che non è conveniente “buttarlo via” senza averlo interiorizzato, senza dare la giusta importanza al suo profondo e meraviglioso significato.