La regola è solo una ed è semplice: chi ti ama ti cerca.
E ti trova e fa di tutto per restarti accanto. Il resto sono scuse e non può chiamarsi amore.
Tutti noi abbiamo vissuto o, forse, stiamo vivendo, relazioni che hanno perso entusiasmo, smalto.
Che si trascinano quasi per abitudine, senza che nessuno dei partner interessati riesca a far nulla per dare una svolta. La virata necessaria.
Si finisce così per accontentarsi di un menage che sopravvive per inerzia, calpestando in questo modo quel valore, l’amore, che ogni persona deve esigere da se stessa e dal proprio compagno.
Cara amica che stai leggendo queste righe,
ho deciso quindi, di condividere con te il mio stato d’animo, la mia delusione, la mia rabbia, per una storia che non è quella che pensavo o che speravo.
Avevo riposto tante speranze in una persona che credevo realmente innamorata, interessata a me, desiderosa di vivere ogni attimo, ogni aspetto della vita.
Non solo vacanze o aperitivi, ma la quotidianità.
Quella che si affronta giorno dopo giorno, anche quando le “ farfalle “ volano via per lasciare spazio, però, ad un sentimento, a una esperienza ricca di contenuti.
Ho invece incontrato tanti silenzi, tanti vuoti.
Mancanze che, nei primi tempi, tentavo di giustificare più a me stessa. Non volevo aprire gli occhi, guardare oggettivamente una situazione che non poteva più essere sempre scusata o tollerata.
Quello non era amore, non era vita di coppia.
Capitano gli imprevisti, ma quando si risolvono, una persona sa dove abiti, qual è il tuo numero di telefono, e se vuole ha tutti i modi per spiegarti l’accaduto, il motivo per il quale ha dovuto assentarsi.
Ho così capito che non serve correre dietro a chi dimostra con l’assenza l’incapacità di esserci o la mancanza di desiderio, il piacere di condividere e il bisogno di sentirsi parte di una coppia.
Non serve umiliare se stessi, tradire la propria idea, rinunciare alla propria dignità, al proprio entusiasmo, ai propri sogni.
Non serve nemmeno continuare a rimuginare sul passato, su ciò che poteva essere e non è stato.
Sii realista amica mia, e rifletti attentamente sul fatto che, chi ti vuole realmente bene, fa i salti mortali per esserci, sfida i venti contrari, non ha paura della distanza o di tutto ciò che può accadere pur di dimostrarti il suo attaccamento.
“Non c’è cosa più bella al mondo che passare una sera con la donna amata, senza parlare, quasi completamente felici per la sola sensazione della sua presenza. Non chiediamoci di più, non domandiamoci perchè mai due esseri riescono a fondersi in uno..”
Queste parole di Guy de Maupassant, spiegano tutto quello che sto cercando di dire, sono come la rappresentazione perfetta di ciò che considero amore e vicinanza.
Spicca il volo, quindi, e cerca l’amore più bello.
Quello in grado di renderti felice!