I percorsi semplici non ci aiutano a crescere, i percorsi difficili ci rafforzano. Storia di una donna come te

Foto dell'autore

By Simona Ferri

Ci vuole molto coraggio e ci vuole perseveranza per camminare lungo i percorsi di questa vita fatta di alti e bassi.
I percorsi difficili che ho attraversato non mi hanno impedito di arrivare dove volevo andare.
Anche se non sono ancora arrivata da nessuna parte.

Guardo un ragno fuori dal vetro di un edificio, al 13esimo piano, e penso allo sforzo che deve aver impiegato per arrivare fin lì.
Un piccolo ragno, che combattendo contro il vento e gli ostacoli, cerca di raggiungere la cima.

Ma questo ragno così piccolo può sapere dove si trova la cima?
Probabilmente non sa nemmeno della sua esistenza, semplicemente continua a scalare all’infinito, senza necessariamente aver bisogno di arrivare da nessuna parte.

Dovremmo pensare tutti come il piccolo ragno, pensare che la cima non esiste.
Perché coloro che credono di averla raggiunta, smettono di combattere e si crogiolano nel proprio ego e nella vanità.

Ho conosciuto momenti di buio nella mia vita. So molto bene cosa vuol dire toccare il fondo, non una, ma più volte. Ma non mi sono mai rassegnata, non ho mai accettato di restare lì.

Ho raccolto tutte le mie forze, quelle forze che non sapevo nemmeno di avere e che mi hanno sorpresa.
Sono rinata dalle mie ceneri, come la fenice che ho tatuato sul mio corpo.

Ispirata da un testo di I. Carl, posso dire che oggi sono una miscela delle cose più belle della vita.
Sono una di quelle persone che vale la pena conoscere, quel tipo di persona che lascia il segno quando ti è accanto.
Sono una miscela chimica che Dio ha creato nel suo laboratorio, in cielo.

Mi ha reso una persona con una grande forza di volontà, senso dell’umorismo, simpatia, con un sorriso speciale …
…. Ha “miscelato” tutto questo in un grande piatto e mi ha creato.

Successivamente, ha riposto questa formula su uno dei suoi scaffali come una delle più rare e speciali.
Sono come quella canzone che senti solo una volta e sai che non la dimenticherai.
Sì, sono tutto questo e un po’ di più.

Perché le difficoltà mi hanno reso forte. Fortissima.
Non ho mai camminato su sentieri facili. Non li conosco.
Non mai ho dato nulla per scontato, anzi, quando Dio mi ha creato, mi ha detto forte e chiaro:

“Figlia mia, nella vita niente è facile, nessuno si prenderà cura di te, ma assumiti le tue responsabilità, prenditi cura di coloro che ti circondano.
Sentirai un vuoto e un bisogno di protezione costante, ma nessuno sarà li per difenderti nelle tue difficoltà.
Questo ti renderà una roccia esteriormente mentre sarai fragile come il burro dentro.”

E così mi sono dimostrata forte e sicura quando ho avuto il mio primo figlio ed ero molto giovane.
Dovevo essere forte anche nei momenti in cui avrei voluto crollare.
Dopo cinque anni ho ricevuto tra le mie braccia una principessina esigente, che mi insegna ogni giorno come essere felice anche quando non c’è motivo per esserlo.

Che mi aiuta a crescere.
È così che sono diventata responsabile, ho imparato a prendermi cura, a fare attenzione.
Non so cosa significhi rilassarsi, non so cosa sia un sonno continuo e profondo, un sonno spensierato.
Si, tutto questo mi ha reso più forte.

I soldi non sono mai troppi, non sono nemmeno abbastanza. Nel mio portafoglio c’è un via vai continuo, faccio fatica a volte a coprire tutte le spese, ma ho imparato l’arte di arrangiarmi.
Non mi scoraggio, mi rimbocco le maniche.

Perché le difficoltà mi hanno reso una guerriera e considero un mio dovere, oltre che un privilegio, prendermi cura di coloro che amo.
Come quel ragno, continuo a salire lungo le fasi della vita.

A volte ho paura, mi viene la pelle d’oca e piangendo penso di rinunciare…
Ma poi sospiro, sento il mio corpo riempirsi di una forza formidabile e torno a sorridere.

Mi guardo intorno, vedo quegli amici che hanno avuto e continuano ad avere percorsi facili e penso: le difficoltà, sono dure da affrontare, ma questo sì che ci rafforza!

E lancio la mia ragnatela ancora più in alto.